Sono stati autorizzati, con decreto della Regione Siciliana, i progetti definitivi di Terna per la realizzazione di due nuove stazioni elettriche nei comuni di Enna e Partinico, a sostegno del potenziamento delle linee ferroviarie “Palermo – Catania” e “Trapani – Palermo”. La Società, guidata da Giuseppina Di Foggia, investirà complessivamente 14 milioni di euro per gli interventi nella contrada Sacchitello di Enna, e a Partinico, nella città metropolitana di Palermo.
Nuova stazione elettrica a Enna
La nuova stazione elettrica di smistamento a Sacchitello, necessaria per potenziare la linea ferroviaria “Palermo – Catania”, sarà raccordata alla esistente linea “Nicoletti – Valguarnera” attraverso due nuovi raccordi aerei a 150 kV. Al termine dei lavori, verranno demoliti circa 2 km di linee aeree esistenti, riducendo l’impatto ambientale e territoriale delle infrastrutture di trasmissione.
Nuova stazione elettrica a Partinico
Il secondo intervento prevede la realizzazione di una nuova stazione elettrica a Partinico e di un nuovo raccordo alla Rete Elettrica Nazionale, in uscita dall’impianto di Rete Ferroviaria Italiana, preposti all’alimentazione della linea ferroviaria “Trapani – Palermo”. In particolare, il collegamento alla stazione sarà garantito da un nuovo raccordo aereo a 150 kV di circa 1 km, che si connetterà alla linea “Partinico 2 – Partinico CP”.
C’è l’accordo Regione-Terna, si farà un collegamento elettrico Italia-Tunisia
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e l’amministratore delegato e direttore generale di Terna Giuseppina Di Foggia hanno siglato oggi a Palazzo d’Orléans, a Palermo, un protocollo di intesa per l’attuazione delle attività di realizzazione di Elmed, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia autorizzata lo scorso maggio dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. La firma al termine di un bilaterale di oltre un’ora tra il governatore siciliano e l’ad della società.
Obiettivi e impegni dell’accordo
L’accordo punta a rafforzare la sinergia tra Regione e Terna nelle fasi propedeutiche all’avvio dei lavori e a facilitare tutti gli interventi connessi alla costruzione e all’esercizio dell’opera. L’amministrazione regionale, per quanto di sua competenza, garantirà al gestore della rete elettrica nazionale il supporto per la finalizzazione delle procedure necessarie alla progettazione esecutiva degli interventi e alla realizzazione delle infrastrutture. A sua volta, Terna si è impegnata a garantire un continuo allineamento sulle attività previste, per limitare al massimo gli impatti che i cantieri avranno sulle comunità locali.
Opere di riqualificazione e compensazione ambientale
La Regione Siciliana e Terna, inoltre, hanno condiviso per la nuova infrastruttura un accordo per l’attuazione di opere di riqualificazione territoriale e ambientale di interesse collettivo collegate alla realizzazione dell’interconnessione Italia–Tunisia. Nel dettaglio, Terna erogherà un contributo di un milione di euro per opere di compensazione ambientale che la Regione integrerà con altri 4 milioni provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc): in totale 5 milioni di euro che saranno utilizzati per la ricomposizione parziale, con i pezzi originali (c.d. “anastilosi”), delle colonne Sud del tempio “G” nel Parco archeologico di Selinunte, il più grande dell’occidente greco dopo il Tempio di Zeus Olimpio di Akragas.
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