Assolti nel processo in abbreviato da ogni accusa nonostante furono sorpresi in auto con un sacco che conteneva oltre mezzo chilo di droga. E in casa fu trovato altro stupefacente e persino dei cardellini di specie protetta, che quindi non potevano essere detenuti. La vicenda ha visto come protagonisti tre uomini di Termini Imerese, nel Palermitano.
La loro disavventura ebbe inizio nel dicembre del 2020. A finire in manette A.B. di 37 anni, M.B. di 45 anni ed S.B. di 25 anni. I tre furono fermati a bordo di un’auto al cui interno i carabinieri trovarono un grande sacco di colore bianco. Quando fu aperto venne fuori la sorpresa: oltre 600 grammi di cannabis. Immediate scattarono le perquisizioni nelle abitazioni di tutti e tre.
Altro stupefacente saltò fuori in casa di M.B. ed S.B. Nell’abitazione del primo 100 grammi di cannabis, in casa del secondo altri 30 grammi. Nell’immobile di S.B. inoltre furono trovati tre esemplari di cardellino di provenienza illecita. Secondo la ricostruzione dei militari dell’arma questi uccellini erano provento di un furto e per di più detenuti illegalmente in delle gabbie.
I legali dei tre termitani, Carmelo Genovese, Davide Aiosa e Fabio Sciascia hanno sempre sostenuto l’innocenza dei tre. La loro tesi difensiva ha retto davanti al tribunale di Termini Imerese. Il giudice li ha assolti da ogni accusa, quindi sia per detenzione di droga che per la detenzione dei cardellini. Tra 90 giorni le motivazioni.
Di recente è arrivata un’altra sentenza per il traffico di droga a cavallo tra il Trapanese ed il palermitano. In questo caso 7 condanne e un’assoluzione. E’ l’esito del processo in abbreviato per 8 dei 20 imputati indagati nell’ambito dell’operazione “Oro bianco”. Nel 2021 scoperta una vasta organizzazione con collegamenti in provincia di Latina e persino con il Sud America. In totale oltre mezzo secolo di carcere per i presunti componenti dell’organizzazione.