Un marocchino di 44 anni è stato arrestato per tentato omicidio ed estorsione. Secondo le indagini dei carabinieri sarebbe l’autore del ferimento di un connazionale di 36 anni con alcuni fendenti. L’aggressione per futili motivi è avvenuta nella zona della stazione centrale a Palermo.
Indagini
Le indagini sono ancora in corso e sono da chiarire le cause della rissa. Secondo la prima ricostruzione l’aggressione sia scattata per un parcheggio. Il ferito è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Civico. I militari del radiomobile dopo avere soccorso il ferito insieme ai sanitari del 118 hanno iniziato la ricerca del feritore ritrovato non distante con i vestiti sporchi di sangue e il coltello. E’ stato così fermato e portato in caserma.
Giornata difficile in zona Stazione
Nella zona della stazione centrale ieri è stata una giornata non semplice. Un uomo davanti al supermercato Lidl in via Roma ha tenuto impegnati diversi carabinieri, poliziotti e sanitari del 118. L’uomo è andato in escandescenza e ha creato non pochi problemi agli utenti del supermercato e ai vigilanti. Scena simile si era ripetuta il giorno prima.
Donna trovata morta in casa in via Marabitti
Una donna di 59 anni è stata trovata morta in casa dai vigili del fuoco a Palermo in via Marabitti. Le squadre di soccorso sono state chiamate perché della donna non si avevano notizie. Non appena dentro i pompieri hanno trovato la donna riversa per terra in una pozza di sangue. Anche nel letto c’erano tracce di sangue.
Disposta l’autopsia
Sono intervenuti gli agenti di polizia e il medico legale. Dopo l’ispezione sul corpo la procura ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.
Per strada non la vedevano da tre giorni. E la sua assenza si è fatta notare. “Salutava sempre a tutti – racconta un vicino di casa – Aveva il sorriso degli angeli. Era donna molto gentile e bella”. Da tre giorni in quella casa in via Marabitti a Palermo il condizionatore non aveva mai smesso di funzionare. I vicini hanno l’hanno cercata in casa ma non hanno avuto risposte. Da qui la decisione di chiamare i vigili del fuoco che hanno trovato la donna di 59 anni riversa per terra. Sono in corso indagini da parte della polizia anche se non si esclude che la donna possa essere morta per un malore. Per chiarire le cause della morte è stata disposta l’autopsia. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del Policlinico.
Giovane trovato morto nella sua abitazione
La comunità di Cerda è in lutto per la tragica morte di Daniel Zappulla, un ragazzo di 22 anni il cui corpo è stato rinvenuto dalle forze dell’ordine presso il suo domicilio. La notizia ha colpito profondamente la comunità lasciando amici e familiari senza parole. Secondo le prime informazioni, il giovane sarebbe deceduto a causa di un gesto estremo. Gli agenti sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un forte odore proveniente dall’appartamento di Daniel. Al loro arrivo, hanno trovato il corpo del ragazzo privo di vita, probabilmente da alcuni giorni.
La tragedia
Una tragedia a cui attualmente non si riesce a dare una risposta. I carabinieri stanno indagando per chiarire le dinamiche della tragedia e le motivazioni che hanno portato a questo triste epilogo. La comunità è scossa e incredula, con molti che si sono già espressi sui social media per rendere omaggio a Daniel e per esprimere la propria vicinanza alla famiglia Zappulla.
Il cordoglio
Il comune di Sciara, paese d’origine del ragazzo, ha pubblicato un messaggio ufficiale sulla propria pagina Facebook, il cui il sindaco e l’amministrazione comunale hanno espresso il loro cordoglio: “In questa particolare giornata, giunge a noi una triste missiva. Apprendiamo infatti la notizia della morte del giovane Daniel Zappulla, nostro giovane concittadino trovato senza vita nella vicina Cerda. Notizie del genere non vorremo mai riceverle, una giovane vita spezzata è una ferita nel cuore di tutti noi. L’Amministrazione Comunale tutta esprime il proprio cordoglio alla famiglia Zappulla per la perdita di Daniel, a loro ci stringiamo ed eleviamo preghiere”.
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