Il gip di Palermo Maria Cristina Sala ha convalidato il provvedimento di fermo nei confronti di Francesco Lupo, 30 anni, accusato di avere sparato alcuni colpi di pistola contro l’operaio della Reset Antonino Fragali domenica mattina davanti al cimitero dei Rotoli a Palermo. Lupo è difeso dagli avvocati Vincenzo Giambruno e Giovanni Castronovo.
L’operaio è ferito che si era recato al cimitero per portare un fiore al padre morto, è ricoverato all’ospedale Villa Sofia in prognosi riservata. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona hanno ripreso l’intera scena e l’agguato. Si vede una macchina Volkswagen Taigo presa a noleggio arrivare con a bordo pare tre persone.
Uno dei tre indossa una tuta si avvicina a Fragali prima lo prende a pugni poi esce la pistola e lo colpisce. Poi fuggono. In quel momento ci sono tantissimi palermitani e auto in colonna nella strada davanti al cimitero dei Rotoli. Una donna si toglie il giubbotto e cerca di tamponare la ferita. E’ il giubbotto che poi è stato trovato nei pressi del fioraio quando arrivano i poliziotti.
L’auto utilizzata è stata ritrovata allo Zen non distante l’abitazione del giovane accusato del tentato omicidio la via Santa Bartolomea Capitanio. Mentre i poliziotti cercavano Lupo qualcuno ha gettato dalla finestra di un’abitazione per strada un sacchetto con dentro una beretta, un paio di chiavi di un auto, una felpa e un paio di jeans.