Tentata rapina ad una agenzia di scommesse a Palermo. Un giovane ha fatto irruzione con la pistola in pugno e il volto coperto da un casco minacciando i dipendenti del centro Goldbet in via Vaccarini. Solo la prontezza di riflessi dei dipendenti lo hanno messo in fuga. Uno degli impiegati ha avuto la prontezza di riflessi di azionare l’antifurto.
L’agenzia è stata invasa dal fumo. Un imprevisto che ha messo in fuga il rapinatore. Le indagini sono condotte dalla polizia che ha acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza.
“La situazione – dice nel suo sfogo uno dei titolari dell’attività, Ivan Pirrone – è diventata invivibile. Ci auguriamo che sindaco, questore e chi di competenza facciano qualcosa. Non possiamo più lavorare con tranquillità”.
Il video del colpo
Secondo quanto ricostruito grazie all’impianto di videosorveglianza, che ha ripreso tutte le fasi della tentata rapina, un giovane – che indossava un pantalone di tuta nero e una giacchetta gialla e nera – ha fatto irruzione nell’agenzia poco dopo le 15. Una volta varcato l’ingresso ha mostrato la pistola e urlato contro i dipendenti chiarendo subito le proprie intenzioni. I lavoratori, mantenendo una grande calma, non si sono scomposti e hanno azionato l’impianto antifurto che in pochi secondi ha riempito tutto il locale con del fumo bianco. “E’ venuta a mancare la visibilità e il rapinatore è stato costretto a scappare a gambe levate”.
Dopo l’accaduto l’imprenditore, originario di Camporeale, ha chiamato la polizia che ha inviato sul posto alcune pattuglie per constatare l’accaduto. “Abbiamo acquisito le immagini delle telecamere per consegnarle alle forze dell’ordine. Tra rapine e furti sta diventando complicato lavorare, anche perché questo è un fenomeno in continua evoluzione. Bisogna agire con la massima urgenza per mettere un freno”.
Commercianti sotto attacco
Negli ultimi mesi, come rileva l’imprenditore, ci sono stati numerosi episodi di furto con il cosiddetto metodo della spaccata. I ladri agiscono perlopiù di notte, dal centro storico alle zone periferiche, mandano in frantumi le vetrine ed entrano nei negozi. Tra le ultime attività colpite, limitandosi al mese di maggio, ci sono il ristorante Bioesserì di via La Farina, il Bar Rosanero di via XX Settembre, la boutique di lusso Louis Vuitton di via Libertà, i bar Wisser di via Tricomi e Villaermosa che si trova nell’omonima via, il negozio di abbigliamento Terranova di corso Calatafimi e una tabaccheria di via Giafar, a pochi passi da un commissariato di polizia.
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