Nei guai anche un sessantenne indagato per ricettazione

Tenta furto alla cittadella universitaria, fermato dalla guardia giurata e dal portiere

Un uomo di 36 anni è stato denunciato per avere cercato di mettere a segno un furto nella cittadella universitaria in viale delle Scienze a Palermo. Non avrebbe fatto i conti con una guardia giurata e con il portiere di una facoltà, esperto in arti marziali, che lo hanno immobilizzato e hanno contattato la polizia. L’uomo è stato denunciato per il furto di attrezzature tecnologiche, utilizzate sia per la ricerca scientifica che per effettuare rilievi batimetrici in mare, per un valore complessivo di circa 60 mila euro. Nei guai anche un sessantenne indagato per ricettazione.

Il colpo nelle prime ore del mattino

Secondo una prima ricostruzione il colpo è stato messo a segno durante le prime ore del mattino. Qualcuno è riuscito a intrufolarsi in un magazzino sotterraneo dell’edificio 16, all’interno della cittadella universitaria, e a far sparire una consolle di controllo, necessaria a gestire i veicoli subacquei per l’osservazione dei fondali marini, due sistemi di posizionamento satellitare, un ecoscandaglio cartografico, Vhf e chiavette usb contenenti dati riservati e programmi per la gestione di di strumenti acustici ad alta risoluzione.

Il ladro è entrato in azione

L’episodio del furto, segnalato alle forze dell’ordine, ha avuto poi uno sviluppo inatteso alcune ore dopo. Il presunto ladro entrato in azione di mattina, infatti, sarebbe tornato nel pomeriggio per portare via tutto quel materiale. Qualcuno, visionando i monitor collegati alle telecamere di sicurezza, lo avrebbe riconosciuto e avrebbe lanciato l’allarme al personale dell’istituto di vigilanza privata che lavora all’interno di Unipa.

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Fermato con l’aiuto del portiere di facoltà esperto di arti marziali

La guardia giurata della Securitalia, nel tentativo di bloccarlo, avrebbe raggiunto il 36enne che però sarebbe riuscito a fuggire verso la facoltà di Economia. Lì, grazie anche al contributo del portiere di un edificio esperto in combattimento, l’uomo è stato neutralizzato e bloccato sino all’arrivo delle pattuglie dell’Ufficio prevenzione generale. Gli investigatori hanno quindi denunciato il 36enne per furto e avviato le indagini per trovare la refurtiva che era stata già portata in un altro luogo.

I poliziotti, sviluppando i pochi elementi a disposizione, sono riusciti a trovare la attrezzature mancanti in un parcheggio privato, vicino al Policlinico, gestito dal sessantenne poi indagato per ricettazione. “Da verificare – spiegano dalla Questura – se ladro e ricettatore avessero chiaro il valore della merce sottratta, certo è che alta sarebbe stata l’entità del danno per i privati e la ricerca scientifica”.

La scorsa settimana erano stati registrati altri due furti all’interno della cittadella universitaria. Uno ai danni di un’impresa privata che sta effettuando alcuni lavori all’interno di viale delle Scienze e l’altro nel Museo dei motori che si trova nell’ex facoltà di Ingegneria dove sono stati rubati un pesante macchinario, che era tra l’altro impernato, e altre attrezzature che sono state portate via con un furgone.

 

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