Mesi di attesa per produrre alcune pratiche e documenti d’identità chiesti per mesi senza risposte certe: questo è il caos che affligge gli uffici delle postazioni decentrate di Palermo.
Una situazione che, in alcuni casi, ha esasperato gli animi dell’utenza, anche in maniera decisamente eccessiva. Come nel caso avvenuto questa mattina presso la struttura di via San Ciro, nel quartiere Brancaccio. Alcuni cittadini hanno inveito contro i dipendenti della postazione decentrata, proprio in seguito ai ritardi accumulati per la produzione di alcuni documenti. Caos che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno riportato la calma sul posto.
Episodio sul quale si è concentrata l’attenzione del consigliere comunale di Sicilia Futura Gianluca Inzerillo. L’esponente di Sala delle Lapidi ha denunciato l’accaduto attraverso un comunicato stampa. “L’incresciosa vicenda accaduta oggi presso la delegazione comunale Postazione Brancaccio, ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine per sedare gli animi di alcuni utenti che hanno preteso, dopo mesi di attesa, l’espletamento non di una ma di più pratiche”.
In seguito a quanto successo negli uffici di Brancaccio, il presidente della IV Commissione chiede con forza un rafforzamento delle misure di sicurezza. “All’Amministrazione Comunale, nella persona dell’assessore Marano, chiedo la possibilità di garantire la presenza di un agente della polizia municipale, o di dare mandato ad un’agenzia di polizia privata, vista la carenza di personale di Agenti di Polizia Municipale, al fine di garantire la sicurezza nelle otto circoscrizioni, onde tutelare i lavoratori ed evitare il ripetersi di questi eventi spiacevoli”.
Gianluca Inzerillo rivolge poi un appello alla cittadinanza. “Riconosco – conclude – la disperazione dei cittadini che, ad oggi, per richiedere un documento, devono prenotare e aspettare i lunghi tempi d’attesa. Esorto l’utenza ad essere più comprensiva nei riguardi dei pochi dipendenti rimasti, che si ritrovano ad espletare numerose pratiche. Confido nel rispetto delle regole previste”.