Intervento anche dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118

Tensione e paura al Comune di Palermo, un uomo bloccato mentre si stava lanciando dal balcone

Paura negli uffici comunali in via Roma. Un uomo è riuscito ad eludere i controlli dei vigili urbani che hanno cercato di bloccarlo ed è arrivato fino al balcone minacciando di buttarsi giù.

L’uomo, di circa 35 anni, ha tentato di buttarsi giù dal balcone dopo aver chiesto un appuntamento all’assessore alle attività sociali Giuseppe Mattina.

Era accompagnato dalla moglie. Ha iniziato ad urlare e si è affacciato al balcone distruggendo tutte le piante e scavalcando la ringhiera. E’ stato preso poco prima di gettarsi da un vigile urbano che si fa servizio nella stanza dove si controllano le telecamere della Ztl.

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L’agente di polizia municipale è intervenuto non ha appena ha sentito le urla ed è riuscito a salvare l’uomo che si stava per lanciare. Una volta bloccato e stato preso dai vigili del fuoco e poi affidato ai sanitari del 118 che lo hanno portato in ospedale all’ospedale Civico.

Non si conoscono i motivi del gesto. Sono intervenuti anche gli agenti di polizia.

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“La persona che ha tentato di lanciarsi dal balcone è un palermitano che in questi anni abbiamo aiutato. Ha una moglie e un figlio disabile e stiamo cercando di trovare un alloggio”. Lo dice l’assessore comunale alle attività sociali Giuseppe Mattina.

“La famiglia era stata sgomberata da un asilo nido a Pallavicino ed era rientrata in un progetto di inserimento sociale. Il Comune paga l’affitto e si sta lavorando per assegnare loro un bene confiscato – aggiunge l’assessore – Nessuno però può pensare di entrare in Comune e mettere tutto a soqquadro. Comprendiamo l’esasperazione anche se l’affitto il Comune l’avrebbe pagato a breve.

Adesso le forze dell’ordine faranno le loro attività. Purtroppo non ero presente. Penso che la situazione non sarebbe degenerata. Mi dispiace per il vigile urbano e il vigile del Fuoco rimasti infortunati nelle operazioni di salvataggio”.

Tre agenti della Polizia Municipale in servizio per il controllo del sistema di videosorveglianza negli uffici siti in Piazza Giulio Cesare sono intervenuti per scongiurare un tentativo di suicidio.
È successo nei locali dello Stato civile dove gli agenti sono stati allertati dal custode circa la presenza di un uomo in evidente stato di agitazione.
Alla vista degli agenti, l’uomo repentinamente ha aperto la porta finestra che dava sul balcone, mettendosi a cavalcioni sul parapetto nel tentativo di gettarsi nel vuoto. Gli agenti lo hanno quindi trattenuto istaurando un dialogo e convincendolo infine a desistere dall’intento suicida. Gli agenti sono riusciti così a mettere in salvo l’uomo, affidato alle cure del personale medico intervenuto.
Il Comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina dichiara: “Esprimo apprezzamento e plauso, a nome mio e dei colleghi tutti, agli agenti, per la prontezza nell’intuire ciò che stava per accadere e per essere riusciti con capacità relazionali ad istaurare, in quei tragici momenti, un rapporto empatico con chi voleva porre fine alla sua vita, evitando che la situazione degenerasse proprio nel gesto estremo”.
Il sindaco ed il vicesindaco, informati dei fatti hanno proposto l’assegnazione di un encomio ai tre agenti, di cui hanno apprezzato “la prontezza e la sensibilità, unite a grande professionalità.”
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