Sale la tensione nel centrodestra siciliano dopo gli ultimi cambi di casacca che rischiano di minare i rapporti all’interno della maggioranza. A dire basta è Fratelli d’Italia che sottolinea di essere il partito di maggioranza relativa e minaccia, neanche troppo velatamente, gli alleati ma dimentica che lì’ultimo passaggio riguarda proprio una adesione a Fratelli d’Italia al Comune di Palermo.

Basta campagna acquisti o iniziamo anche noi

“Basta campagna acquisti a danno della coalizione. Fratelli d’Italia se utilizzasse la leva del potere a discapito degli alleati sarebbe certamente più attrattiva: siamo il primo partito grazie alla bontà delle nostre idee e alla credibilità di Giorgia Meloni e innovando la politica con un codice etico che fa della coerenza e della legalità la sua bandiera” scrivono in una nota ufficiale di deputati meloniani all’Ars.

Giorgia Meloni e Renato Schifani sono i garanti della coalizione

Il gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia continua “Noi siamo stati eletti in Sicilia e a Roma per governare in coalizione nel rispetto delle diversità, ma su un cammino comune che traccia la via su cui lavorare insieme. Giorgia Meloni a Roma e Renato Schifani a Palermo sono i garanti di questa alleanza e di questo percorso che deve portare risposte concrete ai bisogni onesti del territorio e della gente. Non si può trasformare la politica in frenesia di potere, famelica ricerca di poltrone”.

Il mercimonio non è politica

“Il mercimonio del consenso non è Politica. Si legge di prossime nomine attribuite a tizio o a caio sulla Sanità, come se l’appartenenza partitica facesse curriculum. Noi non ci stiamo! Siamo certi che il governo Schifani- in coerenza con gli impegni assunti- sceglierà i migliori manager. In una situazione post covid e con le tante criticità che ogni giorno emergono, servono infatti le migliori risorse, a prescindere dalla tessera di partito. Noi governiamo non per restaurare vecchi sistemi, ma per segnare un cambiamento”.

L’Italia vincente, la visione di FdI

Intanto, quasi contemporaneamente, i meloniani organizzano la loro ‘festa del consenso’ annunciando per sabato prossimo, fra una settimana esatta, una manifestazione per tirare le somme di un anno di governo.

“L’Italia vincente: un anno di Risultati. Come il governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione” è il tema dell’incontro, organizzato dai gruppi della Camera e del Senato, che si svolgerà sabato 23 settembre, dalle 10 alle 18 a Palermo presso l’Hotel San Paolo Palace ( Via Messina Marina 81). L’iniziativa rappresenta il momento conclusivo della campagna estiva, che si è svolta in numerose piazze e città d’Italia, dove attraverso i gazebo informativi sono state divulgate le attività del parlamento e le proposte approvate. Un momento importante di dialogo e di confronto con le comunità per raccogliere esigenze, priorità e prospettive del territorio.

La discesa dei ministri

Saranno presenti esponenti del Governo nazionale, assessori Regionali, parlamentari nazionali e regionali, oltre che eletti ed amministratori locali, per illustrare le attività messe in campo dal Governo Meloni, a quasi un anno di legislatura, unitamente ai progetti per i prossimi anni.

Hanno già confermato la presenza i ministri Raffaele Fitto ed Eugenia Roccella, il viceministro Galeazzo Bignami ed il Sottosegretario Andrea Delmastro delle Vedove, ma si è in attesa della conferma di altri esponenti del governo.

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