“Concreto rischio che ben poco della programmazione dei fondi del PNRR in Sicilia venga davvero utilizzato entro i termini perentori previsti dalla normativa comunitaria”. Lanciano l’allarme Valentina Palmeri dei Verdi – Europa Verde e Claudio Fava del Movimento i Cento Passi che annunciano anche una conferenza stampa in cui sarà affrontato il tema.
Nel corso dell’incontro, spiegano, non sarà affrontato solo il rischio di veder perdere l’opportunità di utilizzare i fondi del piano di risanamento economico post-covid ma saranno anche messe in campo le “proposte su come superare il problema”. Questo il contenuto di una conferenza stampa che domani alle 15.30, poco prima dell’inizio della seduta d’Aula, Palmeri e Fava terranno all’ARS nella Sala Pio la Torre.
Una ricognizione delle richieste di supporto da parte delle amministrazioni locali per i procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del Pnrr, così da coordinare al meglio il lavoro degli esperti selezionati dalla Regione Siciliana proprio a questo scopo. È l’iniziativa avviata dall’assessorato regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica e dall’Anci Sicilia, per venire in soccorso di tutti quegli enti locali che hanno bisogno di aiuto per semplificare e velocizzare le procedure amministrative necessarie ai progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
La parola d’ordine è superare le criticità dovute a procedure troppo complesse, i cosiddetti “colli di bottiglia”, che spesso riguardano valutazioni e autorizzazioni ambientali, bonifiche, autorizzazioni nei settori delle rinnovabili, dei rifiuti, dell’edilizia e dell’urbanistica, degli appalti di lavori, in particolare nei beni culturali. Alla Regione sono state assegnate risorse per contrattualizzare 83 esperti di vari profili professionali e il piano territoriale prevede uno sportello di consultazione attiva e supporto al dipartimento regionale Urbanistica, task force territoriali coordinate dal Dipartimento tecnico negli uffici del Genio civile per il supporto dei Comuni e degli altri enti territoriali, task force centrale per le procedure coordinate dall’Ufficio speciale di Progettazione; altre task force ubicate al dipartimento Acque e Rifiuti e al dipartimento dei Beni culturali.