Afa e caldo ancora protagoniste in Sicilia con temperature prossime, ed a volte superiori, ai 40 gradi. Anche le previsioni per domani, martedì 28 giugno, indicano valori quasi record per il periodo dell’anno.
L’anticiclone Caronte cinge d’assedio l’isola da diversi giorni e non sembra allentare la sua morsa afosa.
Bollino rosso a Palermo, arancione a Catania e Messina
Rimane massima l’allerta per le ondate di calore che imperversano sull’isola. L’avviso odierno, il 126, della protezione civile regionale indica per domani, 28 giugno, bollino rosso a Palermo. Saranno 37 i gradi percepiti.
A Catania e Messina, invece, viene indicato bollino arancione con temperature percepite superiori, ovvero 38 gradi nel capoluogo etneo ed addirittura 39 nella Città dello Stretto.
Situazione che non sembra cambiare neppure nella giornata di mercoledì 29 giugno. Anzi. Le tre città metropolitane siciliane saranno da bollino rosso con 37 gradi percepiti.
Rischio incendi elevato in tre province
Sono tre, invece, le province cove il rischio incendi è elevato. Nel Catanese, Ragusano e Siracusano la pericolosità è alta ed il livello di attenzione è rosso.
Arancione, con pericolosità media, invece, nelle restanti 6 province.
Italia nella morsa di caldo tutta la settimana, 40°C
L’anticiclone africano Caronte continua a tenere in ostaggio l’Italia: anche nella settimana appena iniziata i termometri si manterranno su temperature ben al di sopra delle medie stagionali, con picchi che potranno facilmente superare i 40°C in molte città.
Queste le previsioni secondo Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it Oggi aria bollente raggiungerà gran parte del Centro-Sud, insistendo in misura maggiore sulle due Isole maggiori. Nelle aree più interne di Sardegna e Sicilia le colonnine di mercurio potranno anche toccare punte record superando la soglia dei 40°C.
Tanto sole e caldo in aumento anche sul resto d’Italia dove le temperature non saliranno così tanto, complice anche un fronte temporalesco che martedì 28, interesserà le regioni settentrionali dalle Alpi fino alle zone pianeggianti del Nordovest. Nella seconda parte della settimana Caronte tornerà però più forte che mai.
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