“Il tema dell’abbandono dei rifiuti e della necessità di individuare i responsabili e di sanzionarli è uno degli impegni che Sispi intende portare avanti, ovviamente all’interno delle sue competenze”. Con queste parole Giovanna Gaballo, Presidente Sispi, ha commentato il progetto di “controllo del territorio e prevenzione abbandono illecito rifiuti“, condiviso tra Comune e Prefettura. La SISPI unitamente al Comando di Polizia Municipale, ha iniziato i sopralluoghi per l’installazione di diverse telecamere nel perimetro via Galletti – via Messina Marine.
Le parole della Gaballo
“Sispi si occupa – ha sottolineato la Presidente Gaballo – di quella che per il Comune di Palermo è un’emergenza non più procrastinabile. Chi sporca la nostra città va intercettato con tutti i mezzi”. Il progetto, ha spiegato il vicepresidente SISPI, Salvatore Seminara, verrà realizzato con “l’installazione di telecamere dotate di software di intelligenza artificiale per mezzo delle quali è possibile identificare celermente coloro che gettando rifiuti commette l’illecito. Il sistema realizzato segnala alla Control room del Comando di Polizia Municipale gli “eventi” registrati insieme agli elementi identificativi dei contravventori elaborati dall’Intelligenza artificiale consentendo così l’immediato avvio delle procedure sanzionatorie o delle eventuali comunicazioni alla Procura della Repubblica”.
Il degrado urbano in tutta la città
Una situazione di degrado urbano diffuso che non risparmia nessuna zona della città. A lanciare l’ennesimo grido d’allarme sono i residenti stanchi di dover convivere con i rifiuti abbandonati ovunque. L’ultima testimonianza arriva da via Vincenzo Di Marco, ma avrebbe potuto arrivare da qualsiasi altra strada del capoluogo siciliano.
La denuncia
“Tutta la città è ridotta così” denuncia Loredana Novelli, presidente dell’Associazione Siciliae Mundi, che su Facebook ha pubblicato la foto di un topo morto divorato dalle vespe, in mezzo ad un cumulo di spazzatura lasciata marcire al sole. Un’immagine terribile che ben rappresenta il degrado in cui versano le strade di Palermo, soffocate da montagne di rifiuti maleodoranti.
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