Dopo il lunghissimo periodo di chiusura forzata a causa del Covid domani, venerdì 1 ottobre alle 21.15 il teatro Sant’Eugenio di Palermo tira su il sipario con la quarta edizione del teatro festival “Pubblic-Azione 2021” – prospettive -, rassegna dedicata alla scena contemporanea.
“PUBBLIC-AZIONE”: La manifestazione, diretta da Marco Pupella, predilige il teatro contemporaneo di qualità e per tutto il mese di ottobre offrirà un ricco cartellone che prevede anche tre prime nazionali.
“Avremo in cartellone molti artisti noti nel panorama teatrale siciliano e non solo – spiega il direttore Marco Pupella -: Gianfranco Perriera, Paride Cicirello, Rosario Palazzolo, Roberto Burgio, Leonardo Campanella, Luciano Sergio Maria ed altri ancora. Ma daremo spazio anche all’entusiasmo di giovani attori di teatro contemporaneo come Benni Aiello, Marta Fogazza, Silvia Messina, Salvatore Ventura, a conferma della nostra voglia di valorizzare le nuove realtà teatrali. Offriremo allo spettatore un’ampia “prospettiva” sullo stato del teatro di scena contemporanea post covid che, sotto il profilo artistico, gode di ottima salute ed eccellente creatività”.
Il Teatro Sant’Eugenio, parallelamente, aprirà la sua stagione con la commedia “Nati abbbusivi”, di Antonio Di Stefano e Gino Carista, spaccato della vita popolare intrisa di grottesca verità; in scena con la grande maschera del teatro palermitano Gino Carista, menestrello delle piccole pessime “cose” della gente di borgata, Daniela Pupella, Caterina Salemi, Valentino Pizzuto e Massimiliano Sciascia. Lo spettacolo andrà in scena dal 9 al 24 ottobre ogni sabato alle 21.15 e ogni domenica alle 18.15.
Tutta la stagione si preannuncia all’insegna del divertimento:nel programma c’è la ripresa del divertentissimo “Parenti Costretti”, per la regia di Maurizio Bologna (con le sorelle Daniela e Lavinia Pupella insieme a Leonardo Campanella e Daniele Vespertino), al cavallo di battaglia di Gino Carista “Miles Curnutus” e il suo sequel di “Pidocchi Riusciti” che sarà “Pidocchi Scaduti”, poi ancora a “Figli degli anni ‘80” con Rosario Terranova.
Non sono previsti abbonamenti, considerata l’incerta situazione pandemica.
Per gli spettatori più piccoli, a partire dal 30 e 31 ottobre, alle 17.15, ci sarà il debutto di “Nina e la Pupa di zucchero” di Lavinia Pupella, spettacolo delicato e poetico sulla tradizionale festa dei morti, in cui cannistro, biscotti tetù, taralli e frutta martorana faranno da ponte tra vivi e morti, indissolubilmente legati da amore eterno; i morti saranno divertenti e simpatici e correranno ad esaudire il sogno della piccola Nina.
Sarà poi la volta de “La bella e la Bestia”, “Il Mago di Oz”, “Mary Poppins” e “ I miei Giocattoli”.
(nella foto Marco Pupella)