Al via la terza edizione del “Festival Nuove Musiche”. L’iniziativa si riconnette idealmente a quelle “Settimane Internazionali Nuova Musica” che videro Palermo all’avanguardia negli anni Sessanta.
La manifestazione è organizzata dal Teatro Massimo in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, il Conservatorio “Bellini” di Palermo, il Conservatorio “Scontrino” di Trapani, l’Accademia di Belle Arti di Palermo, l’Università di Palermo, il Festival delle Letterature Migranti, l’Ambasciata di Francia in Italia, l’Institut Français, il Dipartimento dell’Innovazione industriale e digitale dell’Università di Palermo.
Un omaggio ai grandi compositori di musica contemporanea, una sperimentazione effettuata attraverso un robot che intercetta le emozioni del pubblico e le comunica all’Orchestra, una tre giorni dedicata a Giacinto Scelsi.
La rassegna partirà domani, martedì 4 ottobre, per concludersi il 22 ottobre (con una coda l’11 dicembre), e vedrà come protagonisti più grandi nomi della musica del secondo Novecento: Pierre Boulez e John Cage, accostati in un unico concerto; Morton Feldman, Francesco Pennisi, Karlheinz Stockhausen; Giacinto Scelsi, al quale sono dedicati tre concerti e una giornata di studi. L’austriaco Georg Friedrich Haas e il georgiano Giya Kancheli vengono presentati al pubblico palermitano ognuno con un lavoro di grandi dimensioni.
“Con questo Festival – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – confermiamo l’attenzione del Teatro Massimo nei confronti dei linguaggi del contemporaneo. Un teatro che ha scelto la chiave dell’innovazione e della curiosità per il nuovo, senza barriere”. “La maggior parte di questi progetti – aggiunge il direttore artistico, Oscar Pizzo – sono omaggi a grandi compositori. Boulez, scomparso qualche mese fa, Incardona di cui ricorrono i dieci anni dalla morte”.
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