Sono terminate al Teatro Jolly di Palermo la scorsa domenica le repliche dell’apprezzatissimo “Un sogno vintage”, il felice connubio di Giovanni Nanfa e Mary Cipolla in scena, con la brava e bella Iaia Corcione, napoletana sì, ma palermitana di adozione.
Mezzo secolo di cambiamenti sociali (come pure economici e di costume) rivissuti in palcoscenico alla maniera di fare cabaret, mai volgare, e con la gradevolezza che la sceneggiatura a quattro mani della coppia Nanfa e Cipolla sa sempre regalare al pubblico entusiasta (e numeroso).
In “Un sogno vintage”, cinquant’anni di storia italiana e di accadimenti internazionali si susseguono in una esilarante carrellata di battute e parodie. Frank Sinatra a Palermo, lo scandalo che coinvolse l’ex stagista alla Casa Bianca durante la presidenza Clinton, il progetto della superutilitaria Panda della Fiat e i suoi non troppo comodi sedili! Per proseguire con fatti di cronaca assai tristemente noti e che vedono l’applauso commosso e riconoscente del pubblico (le stragi di mafia in cui cadono vittima i magistrati palermitani Falcone e Borsellino e gli agenti delle loro scorte).
Sempre esilarante la ricostruzione di altri accadimenti sociali quali l’avvento della telefonia mobile e la scomparsa della figura della centralinista e della dattilografa. Come pure una improbabile fumata bianca papale, resa possibile da un eccellente stigghiolaro del capoluogo palermitano, nella divertente e puntuale ricostruzione fattane da Mary Cipolla (già paragonata in passato, per bravura e recitazione, alla compianta Antonella Steni).
Un modo di porgere al pubblico la storia contemporanea che potrebbero forse mutuare persino alcune scuole superiori del capoluogo, perché s’impara più agevolmente anche divertendosi e “ridicolizzando” alcune sfumature per andare al cuore di alcuni fatti del passato. Lo spettacolo è stato accompagnato dalle musiche del Maestro Nicola Vitale.
La stagione artistica del Jolly prosegue con Poubelle, la magia oltre ogni immaginazione, di Luca Lombardo, one man show (in scena dal 25 novembre e in replica fino al 4 dicembre). Uno spettacolo che promette di accattivare le poltrone con ricchi di cambi di scena per l’abile trasformismo di questo talentuoso artista, in grado di intrattenere il pubblico, parte integrante dello spettacolo, con la fantasia e l’immaginazione. La sceneggiatura è anche a cura dell’attore Augusto Fornari (che ne firma per l’occasione la regia). Turni pomeridiani e serali, maggiori informazioni negli orari di apertura del botteghino.