In questi giorni di forzata sospensione delle attività dal vivo, il Biondo ha lanciato il progetto #Biondostreaming. L’iniziativa non si ferma, e anzi prosegue per coinvolgere sempre di più persone di tutte le età, con un variegato programma di spettacoli dedicati a grandi e piccini.
Il canale YouTube del Teatro mette a disposizione gratuitamente un catalogo di opere realizzate appositamente per questa iniziativa e registrazioni video di spettacoli di repertorio. Tra gli altri, si può vedere Viva la vida di Gigi Di Luca con Pamela Villoresi: lo spettacolo dedicato a Frida Khalo ha dovuto interrompere le repliche dopo il debutto del 4 marzo, ma le visualizzazioni online continuano a crescere ogni giorno.
In catalogo anche “Dieci storie proprio così” di Emanuela Giordano e Giulia Minoli, che racconta le storie vere di cittadini e uomini di stato impegnati nella lotta alla mafia; il concerto “Le canzoni scordate di Mario Incudine”, la “Storia vera” di Enaiatollah Akbari di Fabio Geda raccontata da Paolo Briguglia, Il leone maremmano, un viaggio nella poesia di Giosuè Carducci con Pamela Villoresi, In mio onore di Elisa Parrinello e poi i recital dedicati ai classici, alla poesia e al teatro contemporaneo di Salvo Piparo, Elisabetta Pozzi, Vincenzo Pirrotta, Fabrizio Falco, Alessio Vassallo, Stefania Blandeburgo, Nello Mascia, Silvia Ajelli, Sebastiano Lo Monaco, mentre per i bambini è disponibile la fiaba di Moni Ovadia Il principe e il pollo e, sulla pagina Facebook del Teatro, le filastrocche anti-virus di Chicca Cosentino realizzate in collaborazione con Moltivolti e Libero Gioco.
Tra gli appuntamenti della prossima settimana: giovedì 26, Dario Aita leggerà alcuni brani dalle Metamorfosi di Ovidio; venerdì 27, Emma Dante proporrà una delle sue fiabe di maggiore successo: Cappuccetto Rosso vs Cappuccetto Rosso con Marcella Colaianni, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier, scene di Carmine Maringola e luci di Cristian Zucaro; in questa originale rivisitazione della celebre fiaba, Cappuccetto Rosso è una bambina grassa che mangia allegramente tutto ciò che le capita a tiro: Emma Dante crea sulla scena un gioco surreale e divertente per avvicinare i bambini alle tematiche delicate e complesse della crescita e della scoperta della propria identità.
Sabato 28 ancora un appuntamento con il teatro per l’infanzia: Fa’ afafine – Mi chiamo Alex e sono un dinosauro, scritto e diretto da Giuliano Scarpinato e interpretato da Michele Degirolamo. Lo spettacolo racconta la storia di un adolescente alla scoperta di sé e della propria identità. Nella lingua di Samoa, “fa’afafine” definisce coloro che sin da bambini non si identificano in un sesso o nell’altro: un vero e proprio terzo sesso, cui la società non impone una scelta e che gode di considerazione e rispetto. Un tema arduo, individuato con coraggio e accuratezza di indagine e portato in scena da attori dotati di ironia e leggerezza. Un’occasione importante per stimolare una discussione sulla differenza di genere in ambito educativo e formativo, al di là dei luoghi comuni e degli equivoci innescati da una certa disinformazione. Lo spettacolo ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il “Premio Scenario Infanzia 2014”.
La settimana – nel corso della quale sono previste anche altre sorprese in differita e in diretta – si concluderà domenica 29 marzo con una rilettura dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto curata e interpretata con ironia da Salvo Piparo.
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