Il sindaco Roberto Lagalla ha disposto un finanziamento straordinario di 450mila euro per i teatri Biondo e Massimo. Lo ha annunciato lo stesso primo cittadino “Con fondi provenienti dalla tassa di soggiorno”. Il finanziamento è destinato alla “Fondazione Biondo ed il completamento dell’erogazione di 1 milione euro per il Teatro Massimo”.
Lagalla ha aggiunto: “Si tratta di un primo gesto di attenzione nei confronti delle fondazioni culturali e teatrali della città, al fine di avviare un dialogo costruttivo all’insegna della piena valorizzazione della cultura artistica. È anche attraverso i teatri che teniamo vivo il nostro patrimonio storico ed artistico. Si tratta di luoghi formativi d’eccellenza che permettono di sperimentare le più svariate forme espressive. L’impegno di questa amministrazione sarà quello di voler fornire risorse e strumenti utili al proseguimento della loro attività sul territorio, affinché possano anche riprendere il loro prezioso lavoro per le giovani generazioni e i quartieri della città”.
Sit-in questa mattina dei 37 lavoratori del Teatro Biondo in via Libertà, a Palermo, con le bandiere di Slc Cgil e di Uilcom Uil, davanti a Villa Zito, dov’era in corso l’assemblea dei soci.
“Oggi l’assemblea dei soci ha votato l’assestamento di bilancio, dove si prevede il taglio della quota del Comune. Per il 2022 erano previsti 1,2 milioni, 1,5 per il 2021, che non sono mai arrivati. Domani – dicono Guido Correnti e Patrizia Mannino, Rsu di Slc Cgil Palermo e Paolo Bua, Rsu di Uilcom Uila – le Rsu sono state convocate per comunicazioni urgenti. I lavoratori sono preoccupati per i tagli lacrime e sangue in vista che saranno annunciati e che sicuramente riguarderanno, come sempre, il personale”.
“Degli incassi della tassa di soggiorno da destinare ai teatri ne sentiamo parlare da mesi – aggiungono Correnti, Mannino e Bua – Addirittura Orlando con la sua giunta aveva emanato una direttiva per prevedere 1 milione di euro per il Teatro Biondo, che sarebbe dovuto arrivare ad aprile. Adesso l’importo del finanziamento straordinario sembrerebbe già dimezzato. Non è più tempo di promesse e di tagli, non si può più giocare sulla pelle dei lavoratori. Chiediamo un immediato intervento. Basta con le chiacchiere. Ci aspettavamo stamattina di incontrare il sindaco per rappresentargli la situazione. L’assenza del sindaco all’assemblea di oggi per i lavoratori non è un segnale positivo”.
A metà maggio, la Fials ritirò la denuncia a carico della Fondazione Teatro Massimo, accusata di condotta antisindacale per aver violato, a detta del sindacato, l’ex articolo 28 della legge 300/70. Una decisione presa a seguito del ripristino delle normali relazioni sindacali tra Fondazione e la Fials.
L’ex sindaco Orlando firmò una direttiva che ha consentito l’erogazione di risorse dall’imposta di soggiorno di ulteriori 400mila euro che unitamente a quanto già erogato nei giorni scorsi porta a circa 1 milione il contributo nei primi cinque mesi dell’anno.
Ma prima, lo scorso 9 aprile, i sindacati del settore ed artisti scesero in strada per protestare a piazza Verdi, di fronte al Teatro Massimo per la crisi. In ginocchio tutto il comparto produttivo. Anche in quell’occasione artisti e sindacati chiesero l’intervento della politica.