Soluzioni cercasi per garantire la sicurezza dei clienti nei ristoranti, ai tempi del covid-19. L’esigenza è assicurare il distanziamento fisico nei locali, ma anche consentire agli avventori di mangiare dovendo fare i conti con la mascherina. Le idee non mancano, a partire dalle cortine di plexiglas che, però, fanno storcere il naso a molti.
Allora, ecco che molti si ingegnano anche con trovate astruse che sembrano fatte apposta, più che altro, per far parlare di sé. Trovate pubblicitarie, insomma, nel concreto poco praticabili. Poco più che curiosità, insomma.
Come quella del ristorante Fish Tales a Ocean City, nello stato americano del Maryland. Qui, sembra di stare in un autoscontro o in un luna park, più che in un locale dove si va per mangiare. E se in Germania hanno dotato i clienti di un bar di cappelli con galleggianti tubolari come quelli delle piscine per tenere le distanze, qui hanno pensato a tavoli mobili dotati di camere d’aria all’interno dei quali i clienti possono sistemarsi, persino muoversi, senza avvicinarsi a distanza di rischio con quelli più vicini. Nei giorni scorsi l’idea è stata testata e i proprietari sperano che saranno autorizzati a metterli presto a disposizione dei clienti.
In Israele, un inventore Meir Gitals, ha inventato una mascherina che consente di mangiare senza toglierla da volto. Le persone avranno l’aspetto di Pac-man, la pallina vorace dei vecchi giochi per computer, ma persino più inquietante. Gli inventori israeliani hanno sviluppato una maschera di coronavirus con una bocca telecomandata che consente ai commensali di mangiare cibo senza toglierla, un dispositivo che secondo loro potrebbe rendere la visita a un ristorante meno rischioso. In pratica, si attiva un comando a distanza per aprire una fessura nella mascherina e mettere il cibo in bocca. Gli ideatori, della società israeliana Avtipus Patents and Invention, affermano che la maschera consente di cenare fuori con gli amici senza toglierti la maschera.