Una petizione popolare per abbassare le tasse universitarie. E’ la nuova iniziativa a livello nazionale del M5S, che ha avviato una raccolta di firme tra gli studenti per abbassare le tasse accademiche, tra le più alte in Europa.
Lunedì prossimo studenti, attivisti e parlamentari Cinquestelle, dalle 12 alle 16, saranno davanti alla cittadella universitaria (nei pressi della stazione metropolitana) per consentire agli studenti che vorranno farlo di firmare la petizione indirizzata al presidente del Consiglio, al ministro dell’Università e della Ricerca scientifica e ai presidenti di Camera e Senato e delle commissioni Cultura dei due rami del Parlamento.
“Lo scopo – afferma la deputata alla Camera Chiara di Benedetto – è quello di mettere pressione al governo per sbloccare la nostra proposta di legge che bivacca in Parlamento da tempo. La proposta di legge prevede di bloccare l’aumento della tassazione universitaria e l’entrata a regime delle misure realizzate dal ministro Profumo al tempo del governo Monti, che consentono alle università di alzare le tasse degli studenti fuori corso senza un tetto massimo e di aumentare fino al 100% la tassazione degli studenti in corso”.
Con la proposta di legge, il M5S vuole inoltre introdurre meccanismi, anche sanzionatori, per quelle università che chiedono più tasse rispetto a quanto consentito dalla legge e a realizzare, per la prima volta in Italia, una “No Tax Area” di esenzione totale dal pagamento delle tasse per i redditi più bassi.
“L’Italia – afferma la parlamentare – è tra i Paesi europei con la tassazione universitaria più alta e con il numero di laureati più basso. Le alte tasse e un carente sostegno allo studio finiscono con il disincentivare i giovani al proseguimento degli studi. Cerchiano di invertire questo meccanismo, sbloccando la nostra proposta di legge. Un grande numero di firme potrebbe dare un notevole contributo”
Il materiale informativo sull’iniziativa può essere scaricato dal sito universita5stelle.it.
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