Stangata sulla tassa di soggiorno che aumenta e arriva fino a 10 euro. Su quanto sta accadendo interviene Francesco Scarpinato, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo.
“L’emendamento alla manovra, proposto dal Pd sull’innalzamento fino a 10 euro della tassa di soggiorno grava sui turisti e albergatori. È una misura – dice Scarpinato – inaccettabile in un periodo di ripresa post pandemia che ha visto ridurre drasticamente gli introiti del settore”.
“Il turismo va tutelato e incentivato”
Conclude l’assessore: “Il turismo rappresenta un volano per l’economia delle nostre città e per questo va tutelato e incentivato in tutte le sue forme e misure”.
Le perplessità di Federturismo Confindustria
“In un momento così delicato in cui il turismo, finalmente dopo oltre due anni di restrizioni, stava ripartendo ci lascia sorpresi la tempistica di un emendamento alla Manovra, a firma PD, in materia di imposta di soggiorno approvato in Commissione Bilancio – dichiara Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria – attraverso il quale diventa possibile alzare l’imposta di soggiorno a 10 euro nelle città che, in base alle ultime rilevazioni, abbiano avuto presenze turistiche venti volte superiori a quelle dei residenti. È un provvedimento che in una fase di riavvio del turismo rischia di compromettere il delicato recupero di destinazioni che stavano appena rialzando la testa, di caricare di ulteriori costi i turisti e di burocrazia gli albergatori. I Comuni non possono pensare di continuare a far cassa a colpi di tasse che colpiranno la fascia di turisti che pernotta nelle strutture ricettive e che non toccherà invece quella enorme platea di soggetti che a vario titolo, e non sempre legalmente, offre alloggio nelle destinazioni turistiche”.
La contrarietà di Federalberghi
“Maggioranza e opposizione si uniscono per sbloccare l’aumento delle tasse sui turisti” dice Federalberghi.
“È un pessimo regalo di Natale – continua l’associazione degli albergatori – per le imprese e i lavoratori del turismo delle destinazioni interessate, che con grande fatica si stanno risollevando dal baratro in cui erano sprofondate durante la pandemia e sono tuttora alle prese con la stangata del caro energia”.
Stangata soprattutto per le famiglie che intendono viaggiare
Finora la tassa di soggiorno era fissata dai Comuni con una prima aliquota più bassa per i B&B e affittacamere mentre chi soggiorna in hotel deve pagare all’amministrazione locale in media 5 euro per gli hotel di fascia medio-alta. Il moltiplicarsi dell’imposta andrà a pesare soprattutto sulle famiglie.
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