“Caro Sindaco Leoluca Orlando, ti inviterei a leggere e imparare a memoria l’articolo 6 del DL Sostegni approvato ieri in Consiglio dei Ministri e ispirato tra gli altri da Italia Viva”. Lo dice il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone al sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
L’aumento della Tari chiesto da Orlando
C’è anche l’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, tra le delibere urgenti da discutere e, di conseguenza, da approvare segnalate dal sindaco Leoluca Orlando al presidente del Consiglio comunale Totò Orlando. Nello specifico Orlando si riferisce ai provvedimenti Tari 2020 “necessario – si legge nella lettera di Orlando – per erogare gli extracosti alla Rap ed evidentemente premessa condizione per la promessa stabilità finanziaria dell’azienda e indispensabile premessa per la delibera per Pef Tari 2021″.
Un fondo di 600 milioni per il 2021
Dopo le proteste di Chinnici di Italia Viva ora anche il senatore Davide Faraone interviene. “Ti agevolo il lavoro, – dice il presidente dei senatori di Italia Viva a Orlando – l’articolo 6 prevede che al fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessare dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni è istituito un fondo di 600 milioni per il 2021 finalizzato alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della TARI. I comuni a loro volta potranno concedere ulteriori riduzioni in misura superiore alle risorse di 600 milioni a valere su proprie risorse”.
“Le tasse si tagliano, non si aumentano”
“C’è il Covid, lo sai Sindaco?”, continua Faraone. “Commercianti e imprenditori sono in grande difficoltà, le tasse si tagliano, non si aumentano. Mentre tu, caro Sindaco, mandi in votazione in consiglio comunale una delibera che aumenta la Tari per i palermitani, naturalmente soltanto al 60% che già la paga, chi evade continuerà a fischiettare beatamente. Peraltro basta girare per le strade della nostra città per vedere quanto siano sporche, per comprendere che l’aumento non è nemmeno giustificato da un servizio efficiente. Leggi e ripeti, leggi e ripeti, articolo 6 DL sostegni.”
Commenta con Facebook