L’appuntamento con la storia si rinnova. Per la 107ma volta. Tutto pronto per la Targa Florio 2023 che dal 3 al 6 maggio torna a far rombare i motori in Sicilia.
L’edizione di quest’anno è valida come terza tappa del calendario del campionato italiano assoluto Rally Sparco. Ma sarà anche la gara inaugurale del campionato italiano Rally Junior, terza sfida della serie tricolore Rally Promozione e Due Ruote Motrici, terzo round di campionato italiano Rally Auto Storiche, Campionato Italiano Regolarità a Media. Ed ancora prima stagionale della coppa Italia Rally Ottava Zona (Sicilia).
Tutte le gare hanno validità per il campionato siciliano, serie promossa dalla delegazione Aci Sport regionale.
Sono 216 gli iscritti alla Targa Florio 2023
Sono 216 gli iscritti all’evento, con 66 presenze al Ciar Sparco, 66 anche al Cireas 45 alla gara di Crz e 45 alla Targa Florio Regularity Rally, specialità per la prima volta presente in Sicilia alla leggendaria gara madonita.
Al via anche il campione italiano Andrea Crugnola
Tutti presenti i pretendenti al campionato italiano Assoluto Rally Sparco ad iniziare dal leader e campione in carica il varesino Andrea Crugnola che condivide la Citroen C3 con Elia Ometto; il savonese Fabio Andolfi con Nicolò Gonella su Skoda Fabia, l’altro varesino Damiano De Tommaso che sempre su Skoda Fabia, vettura boema con cui vinse in Sicilia nel 2022 ed ora navigato da Sofia D’Ambrosio.
Il veneto, già campione europeo, Giandomenico Basso che sarà affiancato da Lorenzo Granai sulla Skoda Fabia, come il siciliano Angelo Lombardo che con Roberto Consiglio alle note adesso è tra le auto moderne dopo il titolo tricolore Auto Storiche 2022.
Riflettori puntati anche su Salvatore Riolo
Come sempre riflettori puntati sul cerdese Salvatore (Totò) Riolo, vincitore di tre edizioni, che sarà al volante della Volkswagen Polo con Maurizio Marin.
Altri siciliani di spicco il palermitano Alessio Profeta ed il cefaludese Marco Runfola, entrambi sulle Skoda Fabia. Esordio stagionale ed inizio del programma “premio” per la vittoria del Campionato Rally Junior 2022 per il messinese Alessandro Casella, sulla inedita Renault Clio in versione Rally3. Tra gli 11 esordienti protagonisti del Campionato Italiano rally Junior giocano in casa il nisseno Salvatore Pio Scannella ed il messinese Francesco Galipò, per tutti stessa vettura: Renault Clio Rally5.
Partenza il 5 maggio da Palazzo dei Normanni
La partenza sarà dal cuore di Palermo ovvero da Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento della Regione Sicilia ed inizierà alle 14 di venerdì 5 maggio con i protagonisti della Targa Florio Historic Regularity Rally, seguiranno alle 16 le partenze del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e poi il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Alle 18.10 via allo spettacolo in live streaming e diretta su Rai Sport e Aci Sport TV della Prova Speciale “Nino Vaccarella”. Per i concorrenti del CRZ la gara inizierà dal Targa Florio Village, presso l’area industriale di Termini Imerese, alla 9.30 di sabato 6 maggio.
Giornata che prevede un intenso programma e con epilogo sul suggestivo Belvedere di Termini Imerese a partire dalle 16.15 con i protagonisti della regolarità, poi gli equipaggi del Cez dalle 17.15, mentre il Campionato Italiano si concluderà a partire dalle 19.
Il 3 maggio apre parco assistenza a Termini Imerese
Si inizia con le verifiche pre-gara per le serie tricolori, mercoledì 3 maggio, dalle 9 di giovedì 4 l’apertura del Parco Assistenza in Contrada Canne Masche a Termini Imerese. I motori da corsa si accenderanno venerdì con lo shakedown previsto venerdì 5 maggio nell’intera mattinata dalle 8.
La presentazione a Palazzo Comitini
Il primo atto ufficiale della 107ma edizione della Targa Florio si è svolto questa mattina a Palazzo Comitini dove è stata illustrato il programma dell’evento organizzato da Ac Palermo col supporto diretto dell’automobile club d’Italia. Presenti il presidente Aci Angelo Sticchi Damiani, il sindaco di Palerom Roberto Lagalla, il commissario straordinario dell’Ac palermitano Giovanni Pellegrino ed il direttore generale di AciSport Marco Rogano.
Sticchi Damiani “Importante introduzione della regolarità a media”
Il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani parla delle novità della Targa Florio 2023 e del supporto continuo dell’Automobile Club d’Italia ad una delle corse su strada più antiche del mondo.
“Continua il supporto diretto di Aci iniziato nel 2013 al fianco dell’Ac Palermo per salvaguardare un evento che è patrimonio di tutti e permettere allo stesso di crescere e continuare a guardare al futuro nella terra dove è nato – ha sottolineato Sticchi Damiani – e oltre alle confermate validità per le massime serie tricolori rally e per il Crz promossa dalla Delegazione Regionale, quest’anno ci presentiamo con la novità della regolarità a media”.
Ed ha continuato: “Ho spinto personalmente la presenza della disciplina sempre più diffusa, dopo aver partecipato personalmente al Rally di Montecarlo nella versione regolarità a media, dove ho incontrato concorrenti in arrivo da tutta Europa su auto di grande valore storico e sportivo. La regolarità a media sarà un valore aggiunto perché l’evento guardi verso il futuro anche in questa direzione, oltre che con il rally moderno in tutte le sue declinazioni. ACI ha acquisito il marchio non per caso, ma per investire e far crescere l’evento, del resto lo dobbiamo al suo creatore. Abbiamo l’opportunità di poter dialogare con un Sindaco che ha mostrato dal primo momento una grande attenzione nei confronti della Targa e degli eventi correlati, un dialogo che va coltivato”.
Lagalla “Targa Florio evento determinante”
“Va gratitudine all’Aci ed al suo presidente per questa confermata di collaborazione e lavoro comune, condivisa pienamente dall’Amministrazione Metropolitana di Palermo – ha affermato il sindaco Lagalla – l’evento coinvolge l’intera città metropolitana che ne è cornice sin dal 1906, ponendo al centro Palermo intesa come ‘Città Felicissima’. La Targa Florio rappresenta un evento determinante e per certi versi fondante. Per questo il brand Targa Florio è consustanziale alla città di Palermo ed al territorio delle Madonie. Siamo grati anche per la scelta fatta dall’ACI nel 2013, una scelta impegnativa ma che garantisce continuità all’evento, a cui daremo da parte nostra ogni legittimo ed adeguato supporto in un contesto di leale collaborazione. Siano sicuri che quanto l’Automobile Club sta facendo sul nostro territorio possa farci varcare i confini del nostro territorio nazionale”.
“Bisogna risolvere i vecchi problemi”
Il primo cittadino di Palermo ha risposto ai nostri microfoni sull’importanza della Targa Florio in Sicilia e sulla possibilità che la corsa possa tornare in palcoscenici internazionali come il campionato Europeo o il Mondiale Rally.
“Credo che manchino alcuni fatti oggettivi che, insieme all’Aci Italia, stiamo affrontando. In questo avrà un ruolo il recupero storico ed architettonico delle tribune di Cerda, ma anche la condizione complessiva del circuito stradale. Nonchè la risoluzione di alcune problematiche amministrative che gravano da troppo tempo sulla gestione dell’Aci di Palermo”.
Quindi è auspicabile un ritorno a breve termine della Targa Florio nel panorama internazionale? Questa la risposta del sindaco: “Si lavora sempre per migliorare. Il tema è che non esistono sempre gli stessi problemi. E Palermo, purtroppo, li ripropone. Dobbiamo cercare di superare i vecchi problemi, anche per affrontare meglio i nuovi”.
Alla conferenza, a cui è intervenuta anche Maria Terranova, Sindaco di Termini Imerese, è stato sottolineato il valore storico, culturale e sportivo dell’evento Targa Florio e la comunione di intenti per salvaguardarne lo spirito innovativo e lungimirante proprio del suo ideatore Vincenzo Florio sin dalla prima edizione del 1906.
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