Primo incontro pubblico oggi al Tribunale amministrativo regionale della Sicilia dopo gli anni della pandemia. Nella sede di via Palazzo Benso in via Butera si sono incontrati i magistrati e gli avvocati per fare il punto sulla ripresa del processo amministrativo dopo il Covid.
“Dall’emergenza alla normalità” è stato il titolo dell’incontro organizzato dall’associazione avvocati amministrativisti della Sicilia e dalla Camera amministrativa siciliana con il patrocinio dell’ordine degli avvocati.
All’incontro hanno preso parte Salvatore Veneziano presidente del Tar Sicilia, Giuseppina Alessandra Sidoti consigliere del Tar sezione Catania, l’avvocato Salvatore Raimondi, presidente dell’associazione amministrativisti della Sicilia e l’avvocato Giampiero De Luca, presidente della camera amministrativa siciliana.
Due le relazioni. La prima dell’avvocato Stefano Bigolaro, consigliere dell’Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti dal titolo “Giudici amministrativi e avvocati nell’emergenza e oltre: diversità dei ruoli, cooperazione, responsabilità”. La seconda dell’avvocato Andrea Scuderi, “Dialettica e diritto di difesa processo emergenziale”.
“E’ stata l’occasione per una riflessione su cosa è avvenuto in questi due anni nella disciplina sul processo amministrativo. Su cosa oggi rimane e su cosa potrebbe essere valorizzato. – spiegano gli organizzatori – Una delle relazioni aveva come oggetto il rapporto tra giudici amministrativi nell’emergenza e oltre, diversità dei ruoli, cooperazione e responsabilità. Abbiamo riflettuto sull’opportunità di mantenere in alcuni casi le udienza da remoto nonostante il giudice amministrativo sia stato il primo a dismettere questa modalità, valutando anche l’ipotesi dell’udienza cosiddetta mista in remoto e in presenza. Abbiamo constatato l’assenza di una copertura normativa”.