Era ora. No, non ci si sta riferendo alla vecchia società holding del Palermo Calcio. Il ‘tappo’ di via Roma si appresta finalmente a saltare. A tre anni di distanza dall’inizio del cantiere, la ditta che si è occupata degli interventi ha proceduto alla posa dell’asfalto nell’area nei pressi di via Amari. Il tratto di strada in questione è chiuso addirittura dal 1 luglio 2019, quando era assessore Emilio Arcuri. Stop al traffico che ha creato disagi alla viabilità, deviata su via Principe di Belmonte prima e su via Michele Amari poi. Strade decisamente strette e nelle quali i mezzi pubblici e i camion hanno faticato particolarmente a passare.
Tappo via Roma: riapertura imminente
Una chiusura stradale che, secondo le previsioni, sarebbe dovuta durare circa cinque mesi ma che invece ha richiesto un tempo sette volte superiore. Ritardi che confermano gli atavici problemi del capoluogo siciliano di rispettare i tempi e le roadmap previste. Al di là dei problemi geologici e burocratici che hanno contraddistinto i lavori, quel che è certo è che il tappo di via Roma è vicino a saltare. Dopo aver effettuato la posa del solaio a metà settembre, gli operai della ditta che si stanno occupando degli interventi hanno completato la sistemazione dell’asfalto. Un deciso passo in avanti verso la riapertura, chiaramente a senso unico di marcia, di via Roma. Fatto atteso non solo dagli automobilisti del capoluogo siciliano ma anche e soprattutto dalle attività commerciali della zona.
I disagi non sono finiti
E’ chiaro che i disagi alla viabilità in via Roma non sono del tutto finiti, a prescindere da quanto succederà in via Amari. Rimane infatti in essere il restringimento di carreggiata all’altezza di via Guardione. Ad inizio settembre, la ditta ha eseguito dei sondaggi nel tratto fra via Bentivegna e via D’Aragona. Interventi che procedono alla media di un metro al giorno. Una lunga marcia irta di ostacoli. Ciò a causa di difficoltà geologiche riscontrate durante gli scavi. Fra queste, la durezza della roccia e la presenza di acqua nel sottosuolo. Elementi che hanno ridotto l’operatività della trivella.
Riparato il guasto ai punti luce di Borgovecchio
Procedono, intanto, gli interventi in essere sul tratto di piazza della Pace, che interconnetterà le tubature di corso Scinà con le strutture fognarie presenti all’interno dell’area di competenza dell’Autorità Portuale. Centocinquanta metri di scavi che hanno subito una netta accelerata nelle ultime settimane, dopo un luogo periodo di stop causato dalla presenza d’acqua nell’area di cantiere. Lavori che hanno avuto un piccolo imprevisto la scorsa settimana, quando sono rimasti danneggiati alcuni sottoservizi degli impianti d’illuminazione pubblica.
Danni che hanno messo ko cinquanta punti luce che servivano il primo tratto di via Francesco Crispi. Un guasto riparato definitivamente, come comunica la partecipata del Comune di Palermo. “I cavi che alimentano i punti luce e che si trovano sottotraccia nell’area dove è ripartito il cantiere per la realizzazione del collettore fognario, erano stati danneggiati durante le attività per la realizzazione dell’opera. La riparazione è stata definita dagli operatori di AMG”. Gli impianti sono così tornati in funzione già nella serata di giovedì 22 settembre.
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