Oltre duecento eventi nel giro di cinque giorni, con momenti che collegheranno idealmente il tema della letteratura alle scienze e alle arti. Al centro il grande elemento comune delle libertà, intese nel senso pluralistico del termine. Questo è in sintesi il contenuto della XIII edizione di Taobuk, il festival letterario che si svolgerà dal 15 al 19 giugno a Taormina. Evento presentato questa mattina nella Sala Alessi di Palazzo Orleans, a Palermo, alla presenza del presidente della Regione Renato Schifani, del direttore artistico Antonella Ferrara e degli assessori Francesco Paolo Scarpinato ed Elvira Amata.

Taobuk: al centro il tema delle libertà

Conferenza stampa di presentazione Taobuk 2023

Tanti gli ospiti annunciati. Fra questi tre grandi firme della letteratura contemporanea: Annie Ernaux, Azar Nafisi e Joyce Carol Oates. Tema centrale sarà quello delle libertà, così come spiegato dal direttore artistico di Taobuk Antonella Ferrara. “Come diceva Benedetto Croce, il pluralismo è l’unica dimensione a cui possiamo pensare quando parliamo di libertà. Nonostante sia una funzione egata all’esistenza stessa dell’uomo, è ancora una condizione che riguarda 1/3 dell’intera popolazione. I 2/3 sono esclusi. Questo non è passato remoto o prossimo, ma è oggi, come dimostrano le vicende che hanno riguardato le donne iraniane”.

“Riteniamo che la letteratura debba essere paladina ed ambasciatrice delle istanze del mondo. E’ una storia di libertà non allineate, controcorrente. Daremo voce a questa idea attraverso tre grandi voci della letteratura contemporanea: Annie Ernaux, Azar Nafisi e Joyce Carol Oates. Avremo duecento eventi in cinque giorni, con ospiti provenienti da trenta paesi. E celebrano Calvino facciamo nostra la sua lezione: la letterature deve stringere legami con le altre scienze ed arti per offrire una visione sfaccettata del mondo“.

I legami fra letteratura e scienza

Ed è proprio per questo motivo che, nelle intenzioni degli organizzatori, il festival allargherà il proprio campo di riflessione attraverso un approfondimento di ampio respiro, che trascorrerà dalle Belle Lettere alle arti visive, dal cinema alla musica alle altre discipline artistiche, con un’analisi del presente che si apre alle nuove frontiere della geografia politica applicata, della medicina e della  scienza in genere. Ad interloquire saranno i protagonisti del nostro tempo in un percorso di crescita dialettico e condiviso. Evento clou la serata di gala al Teatro Antico di Taormina, fissata per sabato 17 giugno alle ore 21.30 e animata dalla partecipazione di alcuni tra i più grandi nomi della letteratura e dello spettacolo, dell’agone scientifico e del panorama geopolitico.

“Questa è una grande occasione – ha sottolineato l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Paolo Scarpinato -. Abbiamo sposato i principi unici che contraddistinguono il nostro operato: tutela, valorizzazione e la fruzione dei nostri beni culturali. Taobuk è un’occasione importante, di rilancio e di promozione della nostra terra. Valorizzeremo il nostro Teatro Antico e l’intera città di Taormina. Ma anche tutte le nostre peculiarità. Fra queste, la Sicilia che cresce e che sta tagliando tanti traguardi, sullo stesso solco di Agrigento capitale della cultura”.

 

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