“Notizie di stampa lascerebbero trasparire un coinvolgimento, seppur marginalissimo, del M5S nell’inchiesta Mare Monstrum, cosa che è fuori da ogni logica e dalla realtà delle cose”. Così il deputato M5S all’Ars, Sergio Tancredi.
“Non è vero – dice il deputato – che abbiamo fatto mancare il numero legale in commissione Ambiente, perché eravamo presenti nelle due sedute di ottobre successive alla mia telefonata intercettata. Dopo queste, la votazione della consulenza non fu più inserita all’ordine del giorno e, dunque, non se ne parlò più. I verbali delle sedute della commissione sono la dimostrazione che quello che sosteniamo è la verità. Tra l’altro, lo stesso magistrato Lo Voi afferma che noi eravamo contrari ‘probabilmente per altri motivi’. Infatti, il M5S è sempre stato vigile nei confronti delle nomine di consulenza. Abbiamo sempre agito in questo modo, chiedendo le carte e studiando i curricula. Ed è così che abbiamo fatto anche anche in occasione della seduta per la nomina di Prestigiacomo, il quale, come si legge nel suo curriculum, aveva prestato servizio per una compagnia di navigazione e per questo motivo il M5S ha ritenuto opportuno un approfondimento per verificare la sua terzietà all’incarico”.
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