I siciliani che dal 14 agosto rientrano nell’Isola, provenienti da Grecia, Malta e Spagna debbono registrarsi sul sito “siciliacoronavirus.it” e rimanere in quarantena domiciliare per due settimane prima di sottoporsi a tampone. Lo prevede l’ordinanza numero 32, annunciata ieri e firmata oggi dal governatore Nello Musumeci. I non residenti che provengono dagli stessi paesi dovranno registrarsi sul sito “siciliasicura.com” e utilizzare la WebApp collegata per mettersi in contatatto con il Servizio Sanitario regionale. Resta obbligatorio l’uso della mascherina in luoghi pubblici e privati, anche all’aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale.
E’, dunque, arrivata l’ordinanza, anticipata questa mattina da BlogSicilia, che limita gli ingressi da alcuni Paesi d’Europa verso la Sicilia. L’ordinanza è stata concordata anche con il governo nazionale che, anzi, alle Regioni propone perfino altre limitazioni.
oltre Spagna, Grecia e Malta il governo propone alle Regioni di svolgere test per chi rientra anche dalla Croazia. La proposta è stata avanzata durante la riunione dei ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia con i presidenti di Regione. L’obbligo, secondo la proposta del ministro Speranza, si applicherebbe a chi ritorna da Paesi considerati a più alto rischio per il crescere dei contagi da Covid19.
La Sicilia nel frattempo aveva già emanato la propria di ordinanza nata dall’esigenza di contrastare i focolai di ritorno ovvero quelli importati dai siciliani che sono stati in vacanza all’estero o dai nostri conterranei emigrati che tornano per le vacanze.
Un esempio è il focolaio di Canicattini nel Siracusano dove dopo che nei giorni scorsi si era scoperta la positività di 3 giovani tornati da Malta, l’esito dei tamponi ha svelato che ce ne sono altri 8 mentre sono due i negativi, mengtre oggi si sonom registrati altri positivi.
Nel contrasto alla diffusione del Covid19 si apre, dunque, un altro fronte. Ma l’ordinanza odierna non prevede altre misure ipotizzate nelle ultime ore come l’estensione di questi obblighi. La Sicilia sta, infatti, valutando l’applicazione di restrizioni turistiche così come fatto dall’Emilia Romagna. Una sorta di ‘chiusura selettiva’ della frontiera regionale con un elenco dei éPaesi che vada aggiornto periodicamente.
Ecco nel dettaglio le misure previste nell’ordinanza
Obbligo dell’uso della mascherina anche all’aperto e isolamento fiduciario e tampone per tutti i siciliani che dal prossimo 14 agosto faranno rientro da Malta, Grecia e Spagna. Inoltre, per scongiurare ogni possibile contagio, nell’ordinanza si ribadisce l’obbligo dell’uso della mascherina “in luoghi pubblici e privati, anche all’aperto, quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale”.
LE MISURE RISERVATE AI SICILIANI
In particolare, i residenti o domiciliati nell’Isola che sono stati a Malta, in Grecia o in Spagna (anche solo di transito) dovranno registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it, darne comunicazione al proprio medico di famiglia o al pediatra di libera scelta, al dipartimento di Prevenzione Asp competente per territorio ed al Comune di residenza o domicilio. I cittadini in questione saranno presi in carico dalle Usca per la sorveglianza sanitaria e dovranno rimanere in isolamento fiduciario per 14 giorni. Al termine della quarantena, saranno sottoposti a tampone. Tale misura è frutto di un’attenta analisi dell’attuale dato epidemiologico che è caratterizzato dai rientri di soggetti siciliani positivi principalmente da Malta.
TURISTI E NON RESIDENTI O DOMICILIATI IN SICILIA
La nuova ordinanza prevede una azione di sorveglianza e monitoraggio sanitario anche per le persone non residenti o non domiciliate nell’Isola che, provenendo o transitando da Grecia, Malta e Spagna facciano ingresso in Sicilia a partire dal prossimo 14 agosto. Per loro scatterà l’obbligo di registrazione sul sito internet siciliasicura.com, e di utilizzo dell’app “SiciliaSiCura” “con finalità di contatto con il Servizio sanitario regionale (Ssr) ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute”. Saranno le Uscat (Unità sanitarie di continuità assistenziale turistica) a prendere in carico tutti i soggetti registrati.
CHI E’ ESENTATO
Sono esentati dagli obblighi previsti gli equipaggi e il personale viaggiante dei mezzi di trasporto, gli operatori sanitari nonché coloro che si recano e rientrano dai territori di Grecia, Malta e Spagna esclusivamente per documentati motivi di lavoro o di salute. Queste persone dovranno comunque compilare un modulo e trasmetterlo al Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana.
L’ordinanza entrerà in vigore a partire dal prossimo 14 agosto e avrà validità fino al 10 settembre 2020.