Medici e infermieri che lavorano a partita Iva nei drive-in a Palermo e in provincia per la processione dei tamponi rapidi non hanno ancora ricevuto il pagamento delle prestazioni di novembre.
Alcuni di loro, riferiscono che le fatture elettroniche trasmesse all’Asp vengono “rifiutate” dal sistema e che alla richiesta di informazioni la risposta è stata che i pagamenti non sarebbero effettuati per motivi amministrativi.
La retribuzione di questo personale è legata al numero di ore lavorate e di tamponi processati. Si tratta di medici e infermieri impegnati nei drive-in permanenti di aeroporto e Fiera del Mediterraneo e in quelli saltuari allestiti nelle cittadine della provincia.
“C’è stato solo un problema di caricamento dell’elenco nel sistema del personale impegnato nei drive-in, per cui la fattura elettronica, non essendoci il nominativo, veniva rifiutata. Abbiamo già risolto. Il 4 gennaio medici e infermieri riceveranno i pagamenti”. Lo dice il commissario per la gestione dell’emergenza Covid nella provincia di Palermo, Renato Costa.
Ormai dall’autunno medici ed infermieri sono impegnati nei servizi sul territorio. L’attività alla Fiera, realizzata in collaborazione, tra l’altro, con l’Esercito Italiano, proseguirà ininterrotta durante tutto il periodo festivo fino al prossimo 7 gennaio sarà possibile sottoporsi al tampone rapido dalle ore 8 alle ore 20.
Si precisa che, per motivi organizzativi, l’accesso sarà consentito fino alle ore 18: i cancelli verranno chiusi e la prestazione verrà garantita alle vetture in fila all’interno della Fiera fino ad esaurimento. Per ottimizzare e velocizzare le operazioni si chiede agli utenti di presentarsi muniti del foglio di consenso informato stampato, compilato e firmato. Il modulo si può scaricare al seguente link del sito dell’Asp di Palermo.
Prosegue anche l’attività di screening rivolta ai passeggeri in arrivo all’aeroporto di Palermo.
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