“Il turismo extralberghiero sta diventando una risorsa preziosa per la Sicilia, capace di attrarre turisti in cerca di esperienze genuine e allo stesso tempo di creare nuove opportunità economiche per le imprese locali. Le piccole e medie imprese siciliane, infatti, giocano un ruolo fondamentale nel sostenere il turismo: dai produttori di artigianato ai ristoratori, dai servizi di trasporto alle aziende agricole, ogni settore contribuisce a valorizzare il territorio e a migliorare l’offerta turistica”. Queste le parole di Edy Tamajo, Assessore Regionale alle Attività Produttive, oggi pomeriggio al porto di Palermo, durante il convegno della Borsa del Turismo Extralberghiero (BTE).
“Insomma, in Sicilia, il turismo è molto più che un semplice settore economico: è un vero motore per la crescita delle nostre imprese. Le nostre piccole e medie imprese sono il cuore pulsante di questa regione e il vero volano per il turismo, perché offrono autenticità, qualità e un’esperienza unica ai visitatori. Come assessorato, siamo qui per sostenere queste imprese e promuovere progetti che valorizzino la bellezza e l’unicità della nostra Sicilia. Siamo convinti che investire nelle imprese del territorio significhi investire nel futuro del turismo e nell’economia della nostra regione.”
La Sicilia punta sempre di più sul turismo e sulla destagionalizzazione dei flussi. Ecco “Sicilia in inverno: emozione autentica” iniziativa presentata al World Travel Market (WTM) di Londra. Una occasione per la Regione Siciliana per illustrare il suo piano di promozione turistica, culturale e sportiva.
L’Assessore al Turismo, Elvira Amata, ha illustrato gli interventi strategici per incrementare il flusso turistico durante tutto l’anno, puntando su sostenibilità, esperienzialità e valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico. L’Assessore Amata ha evidenziato l’aumento significativo delle presenze turistiche nel 2024, con una crescita complessiva del 4,7% rispetto al 2023, un incremento dell’11,1% delle presenze straniere e un +2,8% dal mercato britannico. Le politiche di destagionalizzazione hanno portato a una crescita del 22,9% delle presenze internazionali tra gennaio e marzo 2024, grazie al clima mite e alla programmazione di eventi culturali e sportivi.