Gli agenti di polizia hanno arrestato due uomini di 44 e 30 anni che sono entrati in sette box in un condominio in via Serradifalco a Palermo e hanno rubato acquari, stufe, orologi a pendolo, friggitrici ad aria e pure una latta piena di olio extravergine d’oliva. Sono stati bloccati e accusati di furto aggravato in concorso. A lanciate l’allarme un residente che, nel cuore della notte, ha sentito degli strani rumori e ha chiamato il 112.
Una volta raccolto l’allarme, la centrale operativa ha inviato sul posto una pattuglia dell’Ufficio prevenzione generale che ha individuato il cancello da cui gli indagati erano passati per raggiungere il seminterrato dove c’era un’auto, con la targa nascosta da un foglio di carta, piena di oggetti appena rubati. A breve distanza i due indagati che, ormai con le spalle al muro, non hanno potuto fare altro che arrendersi e lasciarsi ammanettare prima di essere accompagnati nelle camere di sicurezza in attesa che venissero ultimati gli accertamenti sulla roba trafugata.
Come ricostruito successivamente i due avrebbero forzato le saracinesche di sette box per rubare tutto ciò che potevano. Gli agenti delle volanti hanno fatto l’inventario della merce rubata che è stata restituita ai legittimi proprietari. Sequestrati anche diversi arnesi da scasso trovati dentro l’auto utilizzata dagli indagati. “Non c’erano oggetti di valore – spiega uno dei residenti – ma alcuni di questi erano comunque dei ricordi. Subire un furto è sempre brutto, ci si sente violati nella privacy, ma voglio ringraziare la polizia per il tempestivo intervento che ha permesso di recuperare la refurtiva”.
Dopo il fotosegnalamento il 44enne e il trentenne sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della direttissima davanti al giudice per le indagini preliminari che ha convalidato il provvedimento confermando per entrambi la misura cautelare.