Svolta su alcune nomine in Sicilia: delineato il nuovo CdA della SAS (Servizi ausiliari Sicilia), la società partecipata della Regione che dà lavoro a quasi duemila persone in ambito sanitario. Confermato nel Consiglio di amministrazione il presidente Giuseppe Di Stefano, Giovanni Drogo (riconfermato) e Rosalia Cardinale (geologa di Carini). I vertici si sono insediati oggi pomeriggio. In questo modo si sbloccheranno i pagamenti degli stipendi dei dipendenti.
Cisl Fp: “Finalmente fuori dal limbo, ora avanti con Seus”
“Con la nomina del Consiglio di amministrazione della Sas, cui auguriamo buon lavoro, si sblocca finalmente in Servizi ausiliari Sicilia una circostanza che teneva nel limbo migliaia di lavoratori. Importante anche il segnale di continuità che arriva dalla conferma alla guida dell’ente del presidente Giuseppe Di Stefano ma, anche per questo, occorre ora rilanciare il confronto con i sindacati per un serio progetto di riforma della società, che permetta la piena valorizzazione dei lavoratori”. Lo scrive in una nota la Cisl Fp
Pensare ai lavoratori e agli stipendi
“Apprendiamo con favore del rinnovo dei vertici della Servizi Ausiliari Sicilia. Al Presidente Giuseppe Di Stefano e al Suo CDA, gli auguri di un proficuo lavoro da parte della Fisascat Cisl Sicilia – dichiara Mimma Calabrò, Fisascat Cisl Sicilia – Al Presidente rassegniamo la massima disponibilità, nel superiore interesse delle lavoratrici e dei lavoratori, per il raggiungimento di traguardi che affermino tutele e diritti. In questi anni, tanto è stato fatto ma tanto ancora sarà da fare. Invitiamo la Presidenza alla ripresa della trattativa per affrontare, tra le altre, importanti questioni quali il passaggio da part-time a full-time del personale e, congiuntamente alle sigle sindacali CGIL Funzione Pubblica, CISL FP, Cobas Codir e Sadirs-Ursas, il tema del FoRD anno 2021, il risconoscimento della progressione economica orizzontale, la liquidazione dei buono pasto, la definizione dei contratti di servizio in tempi celeri, scongiurando, fra l’altro, il paventato rischio di ritardi nel pagamento degli stipendi”.
Ora la Regione proceda con Seus
Il sindacato prosegue: “Ci auguriamo che il Governo regionale adesso proceda speditamente anche con la nomina della governance di Seus, mettendo fine a un ritardo dovuto esclusivamente a logiche politiche ma che rischia di produrre gravi ripercussioni su lavoratori e cittadini”. A dirlo è Paolo Montera, segretario generale della Cisl Fp Sicilia.
Figuccia: “Auguri al nuovo CdA”
Sulla questione è intervenuto anche Vincenzo Figuccia, deputato della Lega all’Ars e commissario provinciale del partito a Palermo.
“Si è insediato oggi il nuovo CdA della SAS, società a totale e maggioritaria partecipazione della Regione Siciliana. La società in questione si occupa esclusivamente di offrire prestazione di servizi strumentali alle attività della Regione Siciliana e delle Aziende e/o Enti pubblici azionisti. Voglio esprimere le mie più vive congratulazioni per l’ottimo lavoro fino ad oggi portato avanti dall’avvocato Giuseppe Di Stefano e al dottore Giovanni Drogo, alla luce della loro riconferma rispettivamente come Presidente e consigliere di amministrazione del Cda ed alla dott.ssa Rosalia Cardinale che, farà il suo esordio nel Cda della società, apportando il suo contributo nell’ottica di un lavoro di squadra che, sono certo, potrà rilanciare la società partecipata della Regione”.
Seus 118 senza Cda
I vertici di Seus, affidati alla Lega fino al mese scorso, sono decaduti. È scaduto infatti il CdA presieduto da Davide Croce. In ritardo gli stipendi dei circa 3.200 lavoratori del 118. A pesare è al momento il rapporto tra il presidente della Regione Nello Musumeci e il Carroccio. Nonostante l’incontro chiarificatore della settimana scorsa col segretario della Lega Nino Minardo, le nomine sono in stand-by.
In scadenza ci sono i vertici di molte altre partecipate ma anche i manager delle Asp e degli ospedali. “Basta temporeggiare, basta ‘giocare’ a fare politica sulla pelle di 5mila famiglie siciliane”, tuonava la Cisl pochi giorni fa.
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