Via libera della Giunta Comunale per l’avvio dei lavori allo svincolo di Brancaccio. Come preannunciato nei giorni scorsi, l’atto è arrivato e ha ricevuto l’ok dall’esecutivo guidato dal sindaco Roberto Lagalla. Passaggio che scrive la parola fine su uno stallo che regnava da anni.
Con la delibera approvata ieri infatti, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo per le opere di completamento della bretella lato centro commerciale Forum. Un pacchetto che comprende la realizzazione sia dello svincolo lato mare che delle relative opere di urbanizzazione, fra cui è inserita anche la realizzazione di un nuovo parcheggio. La spesa prevista, a carico dell’Amministrazione, è di circa 3,2 milioni di euro. Con riguardo all’avvio dei lavori, in una dichiarazione congiunta, il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando fissano una data indicativa. “Nel giro di poco tempo la società consegnerà i lavori che potranno iniziare all’inizio del 2024 – dichiarono -. La realizzazione dello svincolo di Brancaccio rappresenterà una strategica porta di ingresso alla città per chi proviene da Catania e andrà ad alleggerire il traffico veicolare soprattutto sul ponte di via Giafar e in via Oreto”.
“Con il via libera al progetto da parte della Giunta – aggiungono Orlando e Lagalla – compiamo un altro passo decisivo verso la realizzazione di quest’opera. Si tratta di un progetto che si trascina da diversi anni e che per varie vicissitudini è rimasta un’incompiuta. Tutto questo fino al 2022, quando il Comune ha sottoscritto la convenzione con la società Multi Veste Italy 4 la situazione si è di fatto sbloccata”. Un passaggio in Giunta che apre le porte quindi all’avvio della prima parte dei lavori, i quali dovrebbero durare circa due anni. Gli interventi sullo svincolo di Brancaccio comprendono infatti due lotti. Uno di questi è previsto all’interno della convenzione sottoscritta fra il Comune di Palermo e la Multi Veste 4 Italy, società titolare del centro commerciale Forum. L’altro rientra all’interno dell’alveo dei fondi del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza). Intervento per il quale il Comune di Palermo ha deciso di affidarsi alla stazione appaltante Invitalia, al fine di trovare un’azienda in grado di realizzare il progetto.
Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo al Comune sottolinea: “La realizzazione dello svincolo di Brancaccio, lato nord, permetterà di alleggerire il traffico su via Oreto e sarà un’altra importante via di ingresso in città. Dopo anni di attesa, la giunta comunale ha approvato il progetto da 3,2 milioni di euro grazie all’impegno del sindaco Roberto Lagalla e dell’assessore Totò Orlando: lo svincolo, con annesso parcheggio, finalmente completerà l’urbanizzazione di questa porzione di città”.
Punta di vista condiviso dal capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo. L’esponente azzurro si batte da tempo per il riavvio dei lavori nell’area della II Circoscrizione. Fatto per il quale ha voluto “esprimere profondo apprezzamento per l’approvazione in Giunta della delibera per la realizzazione e il completamento dello svincolo di Brancaccio. Un progetto che ho seguito attentamente e scrupolosamente sin dall’inizio del mio insediamento in Consiglio Comunale. La realizzazione di quest’opera avrà un grande impatto sulla viabilità e sul tessuto socioeconomico. Finalmente si restituirà decoro ad un area che era diventata una discarica a cielo aperto”.
Per quanto riguarda l’altro lotto, ovvero quello lato monte, lo stesso rientra nella competenza della Città Metropolitana. Un progetto da poco meno di cinque milioni di euro. Con riguardo all’opera, oltre ad avere un forte impatto sul fronte della viabilità, mira a riqualificare un’intera area oggetto, fino ad oggi, di abbandono di rifiuti e degrado. In tal senso, sono previste altre importanti opere nel quartiere di Brancaccio. Tra queste, la realizzazione del verde “Baglio Sant’Anna” nel quale vi sarà anche un’area giochi. Spazio a cui si affiancherà un parcheggio lato ferrovia, nonché la manutenzione e il ripristino degli impianti d’illuminazione e della sede stradale di parte di via Galeano.