Dopo quarantanni di attesa, lo svincolo di Brancaccio si avvia verso il suo completamento. E’ stato presentato questa mattina, presso il centro commerciale Forum di Palermo, il progetto per ultimare la rampa lato mare e per iniziare le opere lato monte. Due appalti che saranno portati avanti da due ditte diverse e che prevederanno un costo complessivo da circa 8,5 milioni di euro. Secondo le stime dell’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, la prima rampa (lato mare) dovrebbe essere completata entro la fine del 2024, mentre quella lato monte sarà edificata in circa diciotto mesi. Entrambi i cantieri dovrebbero partire entro gennaio 2024.
Un’opera contraddistinta, purtroppo, da numerosi ritardi ed intoppi. Il cantiere fu avviato addirittura nel 1986 e si stoppò sette anni dopo senza essere nemmeno vicino alla conclusione. Lo svincolo di Brancaccio tornò nell’agenda politica nel 2003, con l’inserimento nel piano regolatore di allora. Ma, a quel punto, si rese necessaria una variante. Dopo una serie di contenziosi fra il Comune e la ditta, intervenne Multi Veste 4 Italy, società titolare del centro commerciale Forum che sottoscrisse una convenzione con l’allora amministrazione comunale. I lavori però andarono avanti a rilento a causa della presenza di un cavo dell’alta tensione nell’area di cantiere. Poi si fermarono definitivamente nel 2014, a causa di infiltrazioni mafiose nella ditta che si stava occupando dell’appalto. Fatto che porta alla rescissione del contratto e all’ennesima incompiuta sul groppone di Palazzo delle Aquile.
Il percorso di rinascita riprende nel 2020, con il recupero in IV Commissione Consiliare del progetto di riqualificazione della Zona Industriale. Poi, nel 2022, la sottoscrizione del nuovo accordo fra il Comune di Palermo e Multi Veste 4 Italy, società proprietaria del centro commerciale Forum. A portare avanti le operazioni burocratiche è stato l’attuale capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo, il quale non nasconde la gioia per il risultato raggiunto. “E’ motivo di grande soddisfazione assistere ad un’altra tappa di questo percorso verso l’ultimazione dei lavori. Sono contento di aver posato la prima pietra. Tutto è partito dalla commissione che presiedevo nel 2020. Da lì siamo riusciti a riesumare il progetto e a dare vita alla convenzione con MultiVeste 4 Italy, raggiugendo l’obiettivo a cui stiamo assistendo oggi“.
Con riguardo ai lavori, saranno realizzati i due svincoli che costituiranno la porta di accesso lato Sud alla città di Palermo. Per quanto riguarda lo svincolo lato Forum, ad occuparsi dei lavori sarà l’impresa Mammana Michelangello SRL di Castel di Lucio (ME). Gli interventi costeranno 3,3 milioni di euro e prevederanno, oltre al completamento dello svincolo, la creazione di un’area parcheggio, la riqualificazione di alcune strade limitrofe (fra queste via Funnuta) e l’inserimento di un’area verde. Opere accessorie che contribuiranno a dare splendore ad un’area ad oggi immersa fra erbacce e spazzatura. A tal proposito, si renderà necessaria un’opera di bonifica dei luoghi prima di partire con gli interventi veri e propri.
Discorso diverso interesserà il progetto dello svincolo lato monte. Un’opera che dovrà essere iniziata da zero, ma che sarà interamente finanziata con fondi del PNRR. Infrastruttura dal costo complessivo di 5 milioni di euro e che sarà completata, secondo le stime dell’Amministrazione, entro metà 2025. Un affidamento di gara di cui si è occupata interamente Invitalia, incaricata di trovare una ditta in grado di realizzare gli interventi. Compito affidato al Consorzio Italia scarl di Santa Venerina (CT), ente appaltatore dei lavori. Anche in questo caso, gli interventi dovrebbero iniziae a gennaio 2024.
Soddisfatto l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, il quale ha creduto fermamente nel progetto al netto di tutti i ritardi accumulati in passato. “Il primo appalto è stato fatto fra il 1986 e il 1987. Oggi abbiamo due imprese che lavoreranno ai due svincoli, lato sud e lato nord. Il primo, lato Forum, prevediamo di chiuderlo entro il 2024, mentre per il lato monte stimiamo che possa terminare entro la metà del 2025. Abbiamo dato prova di recuperare il tempo perduto, con due imprese che da gennaio inizeranno a lavorare sugli appalti.
Visione condivisa anche dal sindaco Roberto Lagalla, che ricorda ai microfoni dei giornalisti l’importanza dell’opera. “Brancaccio è la Porta Sud di ingresso e di uscita dalla città, da sempre immaginata e mai realizzata. Anche questa attività è stata oggetto dell’accelerazione data dall’Amministrazione attraverso l’approvazione dei bilanci e il potenziamento degli uffici. Lo avevamo promesso e lo stiamo facendo. Si tratta di un pacchetto di opere prioritarie in cui rientrano il ponte Corleone, il canale Papireto, i lavori sul sistema fognario di via Messina Marine e gli interventi sulla Costa Sud. Tutte cose mandate a gara e che nel 2024 troveranno realizzazione. Anno in cui RFI dovrebbe consegnarci la prima metà dell’anello ferroviario, in modo da potere cominciare una seria politica di decongestionamento del traffico.
Presente all’evento anche il capogruppo di Lavoriamo Per PalermoDario Chinnici. “La consegna dei lavori per lo svincolo Brancaccio, avvenuta questa mattina al Forum di Palermo, è una notizia importante per la città: un cantiere che, una volta ultimato, consentirà di collegare meglio Palermo con l’area metropolitana, alleggerendo il traffico e restituendo decoro alle periferie. Lavori che questa amministrazione, dopo 40 anni, è riuscita a sbloccare, così come avvenuto per numerose altre opere”.