Sarà pubblicato a breve il bando della Misura 3.2 del Programma di sviluppo rurale Sicilia 2014-22 per attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità (tra cui i marchi Dop, Igp, biologico, Qualità Sicura) nel mercato dell’Unione Europea.
Sammartino “Sostegno a promozione è fondamentale”
“La Sicilia – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – è una regione altamente specializzata nell’agroalimentare di qualità e il sostegno alla promozione, all’informazione e alla commercializzazione è di fondamentale importanza per il rafforzamento della competitività del settore agricolo, perché consente di orientarsi anche verso l’internazionalizzazione delle produzioni regionali di qualità che garantiscono una maggiore tutela dei consumatori”.
Il contributo da 2.6 milioni di euro
La dotazione finanziaria è 2.6 milioni di euro e il contributo per ogni progetto è del 70 per cento. I progetti possono essere presentati da consorzi di tutela, associazioni o organizzazioni di produttori anche nelle forme di reti di impresa e associazioni temporanee. Gli interventi finanziabili possono prevedere la fornitura di beni e servizi necessaria alle attività di informazione; la realizzazione di campagne promo-pubblicitarie e incontri con operatori e buyer; la partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi.
Agricoltura e ammodernamento delle aziende, nuovo bando sviluppo rurale
“Pronti nuovi finanziamenti per l’ammodernamento delle imprese agricole siciliane con fondi del Psr grazie a un avviso che permetterà lo scorrimento delle graduatorie di due precedenti bandi”. Lo disse poco più di un paio di settimane fa l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, annunciando la pubblicazione dell’avviso, prevista per domani, relativo a due bandi della sottomisura 4.1 “Innovazione e ammodernamento delle aziende agricole” del Programma di sviluppo rurale.
Disponibili sino a 150 milioni di euro, gli obiettivi
“Con questo nuovo avviso legato alla riprogrammazione finanziaria del Psr, che permetterà di avere disponibili fino a 150 milioni di euro – spiega Sammartino – si estende la possibilità di accedere ai fondi previsti dalla misura a chi è interessato e ha le condizioni e l’interesse per la realizzazione dell’investimento. Le aziende potranno rimodulare i loro progetti per sopravvenute esigenze, per nuovi orientamenti del mercato e tenere conto dell’incremento dei costi di investimento causati dal conflitto Russo-Ucraino. Il mio obiettivo, e quello del governo Schifani, è di non tenere ferme le risorse ma di attivare più investimenti possibili che si traducono in creazione di occupazione, miglioramento della filiera, competitività del settore”.
Le caratteristiche dei progetti finanziabili
I progetti finanziabili riguardano nuovi impianti arborei o la riconversione varietale di quelli esistenti; miglioramenti fondiari e sistemazioni idraulico-agrarie (spietramenti, terrazzamenti, recinzioni, viabilità aziendale ed elettrificazione); serre e tunnel per colture protette e florovivaismo; realizzazione o ristrutturazione di strutture per allevamenti (stalle, ricoveri, recinzioni) e miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali; acquisto di macchine, attrezzi agricoli e attrezzature per trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti (per esempio, olio e formaggio); realizzazione di punti vendita aziendali e sale degustazione; realizzazione di opere per l’irrigazione.
Le graduatorie della sottomisura 4.1
In particolare, l’avviso punta a individuare l’interesse dei beneficiari al finanziamento delle domande di sostegno inserite nelle graduatorie della sottomisura 4.1 e comprese tra le seguenti posizioni: dal 201 al 620 del bando 2016 (graduatoria approvata l’11 luglio 2022) e dal 501 al 1895 del bando 2020 (graduatoria approvata il 15 novembre 2022).
Domande di partecipazione entro il 28 febbraio
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 28 febbraio 2023.
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