Nei bar, nelle piazze e nelle ricevitorie non si fa altro che parlare di questa pioggia di milioni di euro caduta in Sicilia grazie al Superenalotto. Ben 9 le quote giocate in Sicilia del maxi sistema che ha permesso di centrare il “6” da 371 milioni di euro. Ogni quota ha assegnato un premio da 4 milioni di euro e questo significa che in Sicilia sono arrivati ben 36 milioni di euro. Condizione che puntualmente fa rievocare lo scenario da “bar dello sport”, il famoso film di Lino Banfi del 1983. Dai titolari delle ricevitorie ai tanti residenti del quartiere cercano di capire chi possa aver centrato quella vincita.
Le “chiacchiere”
Come nel più classico degli epiloghi in casi come questi, si fanno illazioni, ipotesi e si guarda al vicino di casa, ai conoscenti o ai familiari con “sospetto”. E si aspetta di vedere se il fortunato possa fare qualche mossa avventata, qualche errore che possa farlo individuare.
Dove si è vinto in Sicilia
Come dicevamo sono 9 le quote vinte in Sicilia del maxi sistema che ha centrato il “6” al Superenalotto. Ben 3 di queste quote sono state vinte a Termini Imerese, nel Palermitano. In questa provincia poi sono state centrare altre 3 di queste quote a Palermo, Marineo e Villabate. le altre vincite a Ragusa, Sommatino, nel Nisseno, e Messina.
Il film di Banfi tra il serio e il faceto
Uno scenario del genere era stato ricostruito cinematograficamente (ma non troppo lontano dalla realtà” nel famoso film “Bar dello sport” con protagonista Lino Banfi. L’attore pugliese interpretava colui che aveva centrato un 13 alla schedina miliardario. La sua vita quindi svoltava, da sfigato convivente con la sorella e il cognato a uomo improvvisamente ricco. Ma chiaramente non erano tutte rose e fiori. Chi gli stava accanto maturava dei sospetti che fosse lui il vincitore e avrebbe preteso da lui una sorta di “riconoscenza”. Quando si dice che i soldi non sempre possano fare la felicità.
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