- L’assessore Turano chiede chiarimenti al ministro Giorgetti sul Superbonus
- Rilevate troppe criticità dagli edili e troppi vincoli
- Tanti divieti a livello comunale impediscono gli interventi
L’assessore regionale Turano scrive al ministro Giorgetti sul tema del Superbonus 110% chiedendo un chiarimento sulle criticità fino a oggi riscontrate. Lo ha fatto sapere durante un Incontro dell’Anci Sicilia.
Rilevate criticità nel Superbonus 110%
“Ho chiesto l’autorevole intervento del ministro Giorgetti su alcune criticità del Superbonus 110%“, queste le parole dell’assessore alle Attività produttive della Regione siciliana Mimmo Turano nel corso di un webinar organizzato da ANCI Sicilia in collaborazione con l’Ordine degli ingegneri della Provincia di Palermo e l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Palermo relativamente al “Superbonus”. Si tratta del provvedimento previsto dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, interventi antisismici, installazione d’impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Troppi vincoli e lentezze burocratiche
“Il Superbonus del 110% – spiega Turano – è una agevolazione che ha avuto un’ampia risposta positiva ma numerose imprese segnalano che la presenza di vincoli delle Soprintendenze o altri divieti a livello comunale impediscono interventi d’isolamento termico o acustico sulle facciate di edifici ricadenti nei centri storici delle città». Per l’assessore alle Attività produttive, salvaguardare l’aspetto dei nostri centri storici e consentire il più ampio accesso alla misura sarebbe possibile consentendo l’ammissibilità al beneficio dell’intonaco termoisolante, una soluzione leggera, economica e versatile che potrebbe egregiamente sostituire il cosiddetto “cappotto termico”. «Mi auguro che dal Mise possa arrivare presto un chiarimento su queste criticità», conclude Turano.
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