Un’altra vittima legata al mondo ecclesiastico e questa volta a Bagheria, che perde a causa del Covid19 suor Rosa Provenzano. La religiosa è deceduta al Policlinico di Palermo dove era stata ricoverata a causa di una grave polmonite. A Bagheria non c’era cittadino che non conoscesse suor Rosa Provenzano, 92 anni, ospitata a villa Butera delle suore Vincenziane.
“Suor Rosa è tornata alla casa del Padre – dice il sindaco di Bagheria in un breve e triste messaggio -. Un pezzo di storia della nostra città. Non muore mai chi vive nel cuore di chi resta”. “Ha cresciuto generazioni intere – scrive l’assessore bagherese Tornatore -, tutti ricordiamo la sua ardita voce, il suo sorriso, la bellezza di una novantenne in carrozzina, la sua fede gioiosa in Dio. Questo maledetto Covid. È morta per polmonite da covid in una stanza di ospedale, da sola e senza il suo velo. Con suor Imma l’abbiamo accompagnata fino all’ambulanza due settimane fa, lei che stava maluccio sosteneva noi e ci diceva di andare, di allontanarci per questo maledetto covid”.
Tanti i morti legati al mondo della Chiesa. Il 21 novembre è morto il sacerdote don Raffaele Campailla, parroco della chiesa Santissima Nunziata di Ragusa. Era ricoverato da tre settimane in ospedale a causa del Covid 19. Don Raffaele aveva 47 anni: era originario di Comiso. L’annuncio è stato dato sul sito della Diocesi di Ragusa dal vescovo Carmelo Cuttitta e dai confratelli sacerdoti. Il 20 novembre è deceduto nella mattina di ieri Don Alessandro Manzone, parroco della parrocchia di Maria Santissima Madre della Misericordia di via Liguria a Palermo: da diversi giorni era ricoverato in una struttura ospedaliera a causa delle complicazioni insorte dopo aver contratto il virus Covid-19. Il 19 novembre, la morte di un altro sacerdote a Palermo. Era stato ordinato sacerdote appena due mesi fa.
E’ morto a 55 anni padre Girolamo Casella. Aveva contratto il Covid e si trovava ricoverato al Civico, dove ha avuto un infarto.
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