Riunione tra gli imprenditori e gli operatori nella sede di Confcommercio Palermo per mettere a punto una serie di richieste da presentare all’Amministrazione e al Consiglio comunale a proposito di regolamento del suolo pubblico e attività dehors.
“Noi, come abbiamo già ribadito, vogliamo regole certe per svolgere la nostra attività in modo sereno nel rispetto della legge – ha spiegato Antonio Cottone, presidente Ape – Associazione pubblici esercizi di Confcommercio Palermo -. Abbiamo voluto coinvolgere imprenditori ed operatori, associati e non, perché abbiamo voluto raccogliere le istanze da coloro che sono direttamente coinvolti e che portano le esperienze fatte in questi anni. Vogliamo – ha aggiunto Cottone – un regolamento urgente, perché siamo in prossimità della primavera ed estate, che sia funzionale all’attività di chi fa impresa e che dia regole certe, sia a chi deve farle rispettare sia a chi le deve rispettare. Ma desideriamo che ci sia una uniformità nelle norme in modo la lavorare in modo sereno, evitando ogni forma di disparità di trattamento tra operatori dello stesso settore”.
Riunione tra gli imprenditori e gli operatori nella sede di Confcommercio Palermo per mettere a punto una serie di richieste da presentare all’Amministrazione e al Consiglio comunale a proposito di regolamento del suolo pubblico e attività dehors.
“Noi, come abbiamo già ribadito, vogliamo regole certe per svolgere la nostra attività in modo sereno nel rispetto della legge – ha spiegato Antonio Cottone, presidente Ape – Associazione pubblici esercizi di Confcommercio Palermo -. Abbiamo voluto coinvolgere imprenditori ed operatori, associati e non, perché abbiamo voluto raccogliere le istanze da coloro che sono direttamente coinvolti e che portano le esperienze fatte in questi anni. Vogliamo – ha aggiunto Cottone – un regolamento urgente, perché siamo in prossimità della primavera ed estate, che sia funzionale all’attività di chi fa impresa e che dia regole certe, sia a chi deve farle rispettare sia a chi le deve rispettare. Ma desideriamo che ci sia una uniformità nelle norme in modo la lavorare in modo sereno, evitando ogni forma di disparità di trattamento tra operatori dello stesso settore”.
“Siamo una parte fondamentale ed indispensabile dell’economia cittadina – ha sottolineato Antonio Cottone –. Imprenditori ed operatori che lavorano nell’ambito del food, offrono al sistema economico una fetta fondamentale di fatturato: in Italia nel 2017 abbiamo avuto un incremento annuo del 3% netto rispetto al 2016, mentre in Sicilia siamo ad un più 6,5%. I numeri parlano da soli”.
“Siamo comunque – aggiunge Antonio Cottone – profondamente preoccupati come categoria in quanto non ci sono oggi certezze né sulla proroga del regolamento del suolo pubblico né sulla discussione rapida del nuovo testo, nonostante le rassicurazioni ricevute dalle commissioni consiliari competenti. Nei prossimi giorni – conclude Cottone – ci vedremo con gli altri colleghi perché l’obiettivo finale è quello di formulare un documento unico tra associazioni di categoria offrendo un testo condiviso, concreto e di buon senso sia alla Giunta che al Consiglio comunale e comunque siamo pronti ad incontrare anche la Commissione Attività produttive per portare le nostre istanze”.
“Siamo una parte fondamentale ed indispensabile dell’economia cittadina – ha sottolineato Antonio Cottone –. Imprenditori ed operatori che lavorano nell’ambito del food, offrono al sistema economico una fetta fondamentale di fatturato: in Italia nel 2017 abbiamo avuto un incremento annuo del 3% netto rispetto al 2016, mentre in Sicilia siamo ad un più 6,5%. I numeri parlano da soli”.
“Siamo comunque – aggiunge Antonio Cottone – profondamente preoccupati come categoria in quanto non ci sono oggi certezze né sulla proroga del regolamento del suolo pubblico né sulla discussione rapida del nuovo testo, nonostante le rassicurazioni ricevute dalle commissioni consiliari competenti. Nei prossimi giorni – conclude Cottone – ci vedremo con gli altri colleghi perché l’obiettivo finale è quello di formulare un documento unico tra associazioni di categoria offrendo un testo condiviso, concreto e di buon senso sia alla Giunta che al Consiglio comunale e comunque siamo pronti ad incontrare anche la Commissione Attività produttive per portare le nostre istanze”.
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