Alberi di carrubo, olivo, quercia ed altre essenze vegetali, sono state piantate nella gioranta di ieri sul Monte Pellegrino, colpito lo scorso giugno da un devastante incendio.
A circa trecento metri dal Santuario di Santa Rosalia, nell’area denominata Piano Picco Croce, è così iniziata la prima piantumazione di alberi donati da aziende, scuole, associazioni, cittadini palermitani e perfino provenienti da altre città italiane.
Presenti all’iniziziativa il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Assessore ai Parchi e al Verde Pubblico, Sergio Marino, il Capo Area del Verde e della Vivibilità Urbana, Domenico Musacchia, oltre che agli ideatori della manifestazione ed alcune scolaresche. Sul posto anche gli operatori del Settore Verde e Vivibilità e dei Rangers d’Italia, gestore della Riserva di Monte Pellegrino. In tutto, informa il Comune di Palermo, sono state piantate circa duecento piante. E’ stato lo stesso Sindaco a ringraziare gli ideatori di Go Green, questo il nome dato all’iniziativa, e coloro che hanno donato gli alberi, “confermando – ha spiegato il Sindaco – che insieme si può dare una risposta alla barbarie di un incendio che ha ferito profondamente i Palermitani. Oggi i Palermitani reagiscono a testa alta, iniziando a rimboschire questo straordinario promontorio’.
Lo stesso valore simbolico dell’iniziativa è stato sottolineato dall’Assessore Marino, “perché dimostra l’amore dei cittadini per Monte Pellegrino. Per noi è uno stimolo ulteriore ad andare avanti nel progetto di riforestazione della montagna. Un fatto diventato per noi di vitale importanza ed una priorità. D’intesa con il Sindaco, a breve avvieremo il Piano di gestione forestale, uno strumento essenziale per accedere ai fondi comunitari“.
Secondo Beatrice Feo Filangeri, ideatrice dell’iniziativa GO Green, si tratta di “un dialogo che si è concluso con un grande successo volto al bene comune della nostra città e del nostro Monte Pellegrino. Spero che i cittadini possano aver compreso che solo partecipando attivamente sul territorio in prima persona, si può creare una grande forza”
Le attività di messa a dimora delle piante saranno effettuate da personale specializzato, per ragioni di opportunità e sicurezza.