Una pattuglia del nucleo radiomobile è intervenuta questa mattina, sul ponte Corleone, salvando una donna che, dopo aver scavalcato la recinzione e aver superato il parapetto, minacciava di lanciarsi nel vuoto.
A lanciare l’allarme chiamando il 112 è stato un passante il quale, accortosi della situazione di grave pericolo si è fermato e ha iniziato un dialogo in attesa che arrivassero i soccorsi. L’opera di convincimento è poi proseguita da parte dei due carabinieri che hanno cercato di calmare e rassicurare la donna, raggiungendo anche loro il bordo del ponte e riuscendo, dopo qualche minuto di paziente dialogo, a farla desistere e a riportarla al sicuro. Sono intervenuti i sanitari del 118 che si sono presi cura della donna.
Il caso di Catania
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Caltagirone, a seguito di segnalazione pervenuta alla Sala Operativa, sono intervenuti con tempestività per salvare una persona con intenti suicidi. Il 37enne, infatti, aveva contattato il Numero Unico di Emergenza confidando la propria disperazione a seguito dell’abbandono della madre, annunciando la volontà di volersi lanciare dal balcone della propria abitazione per farla finita.
Compresa la situazione, l’operatore della Sala Operativa, mentre cercava di tranquillizzarlo e distoglierlo dal compiere un gesto estremo, ha allertato immediatamente gli agenti della Volante che si sono subito portati nel luogo segnalato per il salvataggio.
Il salvataggio
Giunti sul posto, i poliziotti hanno raggiunto l’appartamento ubicato al quarto piano di un condominio del centro di Caltagirone, la cui porta d’ingresso era socchiusa. Una volta entrati, hanno trovato il 37enne sul balcone della camera da letto, ancora al telefono con i poliziotti della Sala Operativa mentre con una gamba aveva già oltrepassato la ringhiera di protezione.
Per questo motivo, dopo aver tentato di tranquillizzarlo, gli agenti hanno avviato un dialogo volto a ottenere la fiducia dell’uomo e a convincerlo ad allontanarsi dal balcone. Dopo diversi tentativi, gli operatori sono riusciti ad afferrarlo e a metterlo in salvo, con una storia che per fortuna si è risolta nel migliore dei modi.
Le lacrime del giovane
Il giovane, scoppiato a piangere, ha ringraziato i poliziotti per averlo ascoltato e salvato dal gesto estremo che stava per compiere. Dopodiché, gli agenti hanno richiesto l’intervento del personale del 118 che, sopraggiunto poco dopo, lo ha accompagnato presso l’ospedale cittadino per gli accertamenti e le cure del caso.
Le Volanti impiegate nelle attività di controllo del territorio, infatti, non effettuano esclusivamente servizi per la prevenzione dei reati, ma anche importanti interventi d’iniziativa e su richiesta dei cittadini di soccorso pubblico e di prossimità.
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