Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, ha espresso la sua gratitudine al Consiglio di Presidenza dell’Ars e a tutti i deputati, di ogni schieramento politico, per aver consentito a Sud chiama Nord di mantenere il proprio gruppo parlamentare all’ARS. De Luca ha sottolineato come questa decisione dimostri sensibilità e attenzione verso la rappresentatività del gruppo, nonostante la riduzione del numero dei suoi componenti. “Esprimo il mio più sentito ringraziamento al consiglio di Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e ai deputati appartenenti a tutte le forze politiche per la sensibilità e l’attenzione mostrate nell’accogliere la nostra richiesta di mantenimento del gruppo parlamentare Sud chiama Nord all’ARS, in considerazione del rispetto dei requisiti previsti dal regolamento. È un segnale importante verso la rappresentatività e la voce dei cittadini siciliani che il nostro gruppo rappresenta con determinazione.”
Un segnale di rispetto per gli elettori
Il leader di Sud chiama Nord ha evidenziato l’importanza di questa decisione per garantire la voce degli oltre 500.000 siciliani che hanno votato per il movimento alle elezioni del 25 settembre 2022. La deroga, secondo De Luca, non solo assicura la partecipazione attiva del gruppo all’interno dell’Assemblea, ma rappresenta anche un atto di rispetto verso gli elettori che hanno riposto la loro fiducia in Sud chiama Nord, auspicando un cambiamento concreto. “Questo atto di attenzione istituzionale,” continua De Luca, “garantisce la nostra presenza e partecipazione attiva all’interno dell’Assemblea, oltre a rappresentare un atto di considerazione e di tutela per gli oltre 500 mila siciliani che, il 25 settembre 2022, hanno scelto Sud chiama Nord per un cambiamento concreto e rappresentativo.”
Il radicamento territoriale di Sud chiama Nord
De Luca ha ribadito il forte radicamento territoriale del movimento in tutta la Sicilia, evidenziato dalla presenza di numerosi amministratori locali, tra cui sindaci, assessori e consiglieri comunali, che hanno aderito a Sud chiama Nord. Questa diffusa presenza sul territorio, secondo il leader del movimento, testimonia la fiducia che sia i cittadini che gli amministratori ripongono nell’impegno di Sud chiama Nord per la Sicilia. “La nostra forza politica è presente in modo capillare su tutto il territorio siciliano, come testimoniano i numerosi amministratori locali che hanno aderito alla nostra visione. Sud chiama Nord vanta l’appoggio di un’ampia rete di sindaci, assessori e consiglieri comunali in tutte le province, confermando così la fiducia che cittadini e amministratori locali ripongono nel nostro impegno per la Sicilia. Un impegno che continueremo a onorare con serietà e determinazione. ”
La Vardera lascia Sud chiama Nord
Con l’uscita di Ismaele La Vardera, il gruppo parlamentare di Sud chiama Nord all’ARS è ora composto da tre deputati: Giuseppe Lombardo, Matteo Sciotto e Cateno De Luca. All’inizio della legislatura i deputati erano otto. La decisione di La Vardera di lasciare il gruppo e passare al gruppo misto è arrivata dopo l’apertura a destra di Cateno De Luca, una scelta che La Vardera ha subito contestato, dichiarando di non condividere l’avvicinamento al centrodestra che attualmente sostiene il governo Schifani. L’ufficio di presidenza dell’ARS ha concesso la deroga a Sud chiama Nord richiamandosi a un precedente di inizio legislatura, quando si trovò a dover decidere sulla permanenza del gruppo di Forza Italia guidato da Gianfranco Miccichè, anch’esso ridotto a tre deputati dopo una scissione interna.
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