Dopo lo stupro shock avvenuto nella zona del Foro Italico a Palermo, prefettura e forze dell’ordine hanno stabilito il pugno duro su movida e in particolare sulla zona della Vucciria. Questa la decisione a margine del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato dal prefetto Maria Teresa Cucinotta. Un confronto avuto con le forze dell’ordine nell’ottica proprio delle contromisure dopo il violentissimo episodio con lo stupro avvenuto per mezzo di un branco di 7 giovani nei confronti di una 19enne. Tutti sono indagati e con misure cautelari.
Il prefetto: “Attenzione sulla movida”
“Metteremo in campo – ha detto il prefetto – azioni per un maggiore controllo sulla movida e in particolar modo sulla Vucciria. La Vucciria in questo momento a Palermo è il maggiore centro di afflusso dei giovani. E’ chiaro che la nostra attenzione si è concentrata sulla movida per tante segnalazioni al di là del fatto gravissimo che si è verificato e che poteva verificarsi in ogni altra parte di Palermo”. Al comitato hanno preso parte anche i vertici delle forze dell’ordine e gli assessori comunali Maurizio Carta e Carolina Varchi.
Rafforzamento dei presidi già esistenti
“Noi pensiamo di rafforzare i presidi che già sono presenti nelle piazze di Palermo della movida – ha aggiunto il prefetto –. Alla Vucciria abbiamo pensato di organizzare un nuovo presidio di forze dell’ordine. Il tutto accompagnato da un’azione sinergica con il Comune che deve regolamentare la presenza dei locali. Si dovrà affiancare la repressione degli abusivi che già in passato abbiamo già contrastato con diversi sequestri”.
Aree abbandonate da mettere in sicurezza
“Puntiamo – ha evidenziato ancora la Cucinotta – a mettere in sicurezza quelle aree abbandonate che possono essere oggetto di attività abusive. O anche rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità. Attiveremo un tavolo con il Comune per censire tutte queste aree e valutare le azioni da mettere in campo. Con il Comune vogliamo regolamentare i locali della zona e reprimere le attività abusive, ma serve una forte collaborazione anche dagli esercenti dei locali regolari”.
Il vicesindaco Carolina Varchi
“Azioni di sistema, grazie alla sinergia con il prefetto di Palermo Cucinotta e le forze dell’ordine, mirate all’incremento della sicurezza, al contrasto dei fenomeni di abusivismo e al controllo delle somministrazioni”. Così il vice sindaco e assessore alla Legalità Carolina Varchi che oggi ha partecipato, insieme all’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta e con il sindaco Roberto Lagalla in collegamento, al Comitato di ordine e sicurezza che si è tenuto in Prefettura, facendo riferimento alle azioni di contrasto sulla mala-movida che verranno messe in campo nei prossimi giorni.
“Sul tema della movida, questa amministrazione non ha mai abbassato la guardia e, fin dall’insediamento, il sindaco Lagalla, di concerto con le forze dell’ordine che ci aiutano a presidiare la città, ha avviato delle azioni di sistema, dei servizi straordinari su luoghi che danno origine alla cosiddetta mala-movida. Di certo, insieme al prefetto, che ringrazio per la sua sensibilità e disponibilità, e alle forze dell’ordine, è stato necessario un supplemento di riflessione alla luce del drammatico episodio di violenza subito da una giovane ragazza. Noi riteniamo – ha aggiunto il vice sindaco Varchi – che la movida vada regolamentata, ma non contrastata perché rappresenta un segmento importante delle attività produttive della città. Però, certamente per la sicurezza degli avventori, dei cittadini e degli stessi esercenti che operano nel rispetto delle regole, la movida va regolamentata in maniera ancora più incisiva e questo è ciò che è emerso nelle varie riunioni fino al comitato di oggi e dai servizi straordinari che ne sono derivati.
Ulteriori servizi aggiuntivi saranno predisposti nei prossimi giorni e il Comune valuterà se dai controlli in determinate zone della città dovessero emergere problemi specifici e, in quel caso, adotteremo delle misure particolari. Sul tema dei cantieri – ha concluso il vice sindaco – avvieremo, grazie alla collaborazione strategica con la Prefettura, un censimento, nonostante questa amministrazione abbia già avviato e chiuso alcuni lavori con evidente ristoro anche per la viabilità cittadina. Quindi, il Comune è già all’opera sotto questo punto di vista”.
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