La difesa dei sei imputati accusati di stupro di gruppo al Foro Italico di Palermo, avvenuto il 7 luglio 2023, ha depositato nuove prove in aula. Si tratta di due file audio che, secondo i legali, conterrebbero i sospiri della vittima, una ragazza all’epoca diciannovenne. L’avvocato Alessandro Martorana, difensore di Gabriele Di Trapani, sostiene che questi audio, estrapolati dai video girati da Angelo Flores, un altro imputato, dimostrerebbero la partecipazione consenziente della ragazza e smentirebbero la violenza sessuale. Lo scrive il Giornale di Sicilia.
La difesa ha ribadito la versione fornita dai sei imputati, secondo la quale la giovane avrebbe orchestrato l’incontro, manifestando il proprio consenso e guidando il gruppo verso il luogo isolato dove si sarebbero consumati i rapporti. Inoltre, l’avvocato Martorana ha citato la relazione di una psicologa nominata dalla Procura, che descrive la vittima come una persona con un “costante senso di perdita e di abbandono”, “bisogno di sentirsi viva ricercando esperienze talvolta estreme” e “profonda sfiducia negli altri”. Secondo la difesa, questo profilo psicologico, definito “borderline” dagli esperti, metterebbe in dubbio l’affidabilità e la credibilità della ragazza.
La difesa ha anche richiamato la testimonianza di Nicole, amica della vittima, la quale avrebbe dichiarato di non aver mai sentito parlare di stupro. Inoltre, è stato sottolineato che la ragazza avrebbe subito altri abusi in passato, alcuni dei quali non denunciati, elemento che, secondo la difesa, indebolirebbe ulteriormente la sua credibilità.
Le richieste della Procura, rappresentata dal procuratore aggiunto Laura Vaccaro e dai sostituti Mario Calabrese e Monica Guzzardi, sono pesanti: 12 anni di carcere per Angelo Flores, Gabriele Di Trapani, Cristian Barone, Christian Maronia ed Elio Arnao, e 10 anni e 8 mesi per Samuele La Grassa. Gli avvocati Giorgio Zanasi e Carlo Congedo, che difendono rispettivamente Cristian Barone e Samuele La Grassa, interverranno il prossimo lunedì. Il 25 potrebbe essere fissata la controreplica di pm e parti civili, con la sentenza prevista entro la fine del mese.