Madrino Beppe fiorello

Studenti e sindacati al Pride palermitano, “Tanti diritti negati, non è carnevalata”

Cresce l’attesa a Palermo per il Pride 2022. Il coloratissimo corteo è in programma sabato 9 luglio con concentramento alle 16 al Foro Italico e un percorso che terminerà al parco di villa Filippina, in piazza San Francesco di Paola, per la serata di chiusura. Al Pride 2022 di Palermo parteciperanno anche associazioni studentesche e sindacati.

“Partecipazione necessaria”

La Cgil Palermo, assieme ai giovani universitari dell’Udu Palermo e alla Rete degli studenti medi, parteciperà come ogni anno alle attività degli stati generali e al corteo. “La parata del Palermo Pride, con la sua gente e i suoi colori, è oggi più che mai necessaria – dicono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Angelo Candiloro, responsabile associazionismo Cgil Palermo -. Lo è per le discriminazioni che ancora oggi le persone LGBT+ subiscono nella nostra società e anche nel mondo del lavoro”.

“Pride non è una carnevalata”

“Sbaglia chi la considera una carnevalata, chi ci vede eccessi – aggiungono i sindacalisti palermitani -. Una società matura deve riconoscere la diversità delle culture e il corteo del Pride è un buon viatico in questa direzione. Ma i passi da compiere sono ancora tanti. Per questo iscritte e iscritti, dirigent* della Cgil, che combattono le discriminazioni con le loro pratiche, si uniranno alle donne e agli uomini che sfileranno sabato 9 luglio per le vie di Palermo. Questa battaglia del rispetto dei diritti delle persone passa anche attraverso il riconoscimento dello ius scholae e dello ius soli. Ben vengano dieci, cento, mille Pride, anche quando non ce ne sarà più bisogno, quando da festa per la rivendicazione di diritti diventerà festa per il loro ottenimento e per l’abbattimento della discriminazione”.

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Studenti al Pride 2022

Anche la rete degli studenti di Udu Palermo sarà in mezzo al corteo. “Il ruolo del coordinamento Pride e del corteo che ogni anno porta in città migliaia di persone e di giovani è secondo noi fondamentale- – dichiara Valerio Quagliano, coordinatore di Ateneo dell’Udu Palermo – Come organizzazione che rappresenta gli studenti e le studentesse universitarie scenderemo in piazza perché oggi più che mai i giovani sentono l’esigenza della libertà di poter amare chi si vuole e di poter esprimere liberamente la propria identità di genere. E per questo motivo invitiamo tutti gli student* di UniPa a scendere in piazza insieme a noi”.

Il tema di questa edizione, contro ogni forma di oppressione sui popoli e sulle persone

Il tema politico del 2022 è “Né le Terre né i Corpi sono luoghi di Conquista”. “Un tema che abbiamo fortemente voluto per sottolineare la relazione tra le pratiche di guerra e le pratiche di discriminazione violenta contro i nostri corpi, vivrà dentro il corteo con una declinazione che celebra l’impegno contro le mafie e contro i fascismi”, sottolinea il coordinatore del Palermo Pride Luigi Carollo. “Nel trentennale delle stragi di Capaci e di via d’Amelio è più necessario che mai ricordare che non esiste soluzione di continuità tra le lotte per le libertà di tutti e tutte e antimafia sociale e che non può esserci Cultura della Pace senza militanza antifascista e contro ogni forma di oppressione perpetrata sui popoli e sulle persone”.

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Il ricordo di Giorgio e Toni

Madrino di questa edizione del Pride è Giuseppe Fiorello. “Un attore amatissimo che è non solo un nostro conterraneo, è soprattutto un artista che ha sempre messo il proprio talento al servizio dell’impegno civile”, commenta il direttivo del Palermo Pride. “Giuseppe ha concluso la lavorazione del suo primo film da regista e per questo esordio ha fortemente voluto raccontare una storia liberamente ispirata alla vicenda di Giorgio e Toni, i due ragazzi scomparsi e ritrovati morti dopo pochi giorni a Giarre più di 40 anni fa. La storia di Giorgio e Toni, il loro amore, la loro fine hanno avuto un’importanza talmente centrale per il movimento Lgbtq+ siciliano (e nazionale) che non potevamo non ringraziare Giuseppe Fiorello per la scelta di coraggio e di amore, chiedendogli di vivere insieme a noi il corteo di quest’anno”.

Beppe Fiorello: “Onorato di partecipare al Pride nella mia Sicilia”

“Sono onorato di partecipare al Pride di Palermo, nella mia Sicilia”, commenta Giuseppe Fiorello. “Partecipare è un’attività importante per sostenere i diritti umani e in quest’epoca in cui la distanza fisica si sta delineando per confini virtuali, ho accolto immediatamente l’invito anche per ritrovare direttamente e fisicamente le persone. In questo caso, partecipo anche per conoscere, capire e vivere un’esperienza di lotta ai diritti in prima persona con la speranza che questi diritti al più presto possano essere riconosciuti per salvaguardare la vita di tutte le persone che devono essere libere di essere”.

Il percorso del corteo

Il corteo parte dal Foro Italico, attraversando Porta Felice imbocca corso Vittorio Emanuele per voltare su via Roma e poi ancora in via Cavour per costeggiare piazza Verdi e svoltare in via Pignatelli Aragona. A chiusura il serpentone di carri e partecipanti giungerà a villa Filippina: in questo spazio è a cura di Palermo Pride suona che artisti e artiste di fama nazionale si esibiranno nelle serate dell’8 e 9 luglio. Confermata anche quest’anno l’amicizia tra il Palermo Pride e La Rappresentante di Lista che ha donato alla manifestazione il suo inno, cioè il nuovo singolo DIVA”.

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