- Assistenza studenti disabili, avviato il servizio nelle scuole superiori di Palermo e provincia
- Lo comunica la Città Metropolitana di Palermo, attivato anche il servizio di trasporto
- Ottocento studenti disabili erano rimasti senza assistenza, la denuncia di Caronia
- Intanto, oggi in Sicilia, sono tornati in classe, ma solo al 50%, gli studenti delle scuole superiori
Dopo le indicazioni del sindaco metropolitano, Leoluca Orlando, gli uffici della città metropolitana hanno istruito “ogni necessario adempimento, e comunicano che da oggi, come preannunciato nei giorni scorsi, è stato avviato il servizio di assistenza all’autonomia per gli studenti con disabilità degli istituti superiori di Palermo e provincia”. La città metropolitana di Palermo comunica inoltre che è stato attivato il servizio trasporto.
Il caso degli 800 studenti disabili senza assistenza
Quello degli 800 studenti disabili del Palermitano senza assistenza era diventato un caso sul quale era intervenuta la deputata regionale Marianna Caronia.
Il 3 febbraio scorso Caronia aveva dichiarato: “Come temevo e come avevo denunciato, la Città Metropolitana di Palermo ha interrotto questa settimana i servizi per gli studenti con disabilità cognitiva, rendendo loro impossibile lo svolgimento della normale attività didattica, sia pure a distanza. Con la risibile scusa della mancanza di fondi, smentita dalla presenza di un Decreto regionale di finanziamento notificato venerdì scorso, infatti questa settimana oltre 800 studenti con disabilità cognitive e che dovrebbero svolgere la didattica a distanza sono stati abbandonati a sé stessi in una girandola di comunicazioni, rassicurazioni e smentite”.
Tornano in classe gli studenti delle superiori ma al 50%
Intanto oggi è il giorno del rientro in classe per gli studenti delle scuole superiori siciliane.
Un rientro in presenza ma solo al 50% ma comunque un rientro dopo mesi di didattica a distanza, di difficoltà sociali e di studio, di aumento della dispersione scolastica nell’età in cui l’obbligo è già finito e dunque la dispersione diventa anche meno sondabile.
Lunedì scorso è toccato alle medie
Lunedì scorso hanno riaperto le scuole medie o almeno le classi seconde e terze visto che le prime non erano andate in Dad, ora tocca ai licei. Per preparare questo rientro si è lavorato a lungo ma è probabile che non basti. Saranno ancora tante le cose da settare nel corso di questa prima settimana che, volenti o nolenti, sarà un test sulle misure adottate.
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