L’emergenza coronavirus e la quarantena crea disagi non indifferenti anche a livello psicologico. Per questo motivo anche la Fondazione Giglio di Cefalù ha attivato, con il proprio staff di psicologi clinici, diretto da Giuseppe Rotondo, un servizio di consulenza e supporto psicologico gratuito per chiunque si trovi in una condizione di disagio psichico connesso all’attuale situazione.
Così l’ospedale di Cefalù, in un momento di grande difficoltà, dona supporto alla popolazione mettendo a disposizione le proprie risorse. “L’emergenza epidemiologica – scrivono gli psicologi nella presentazione del servizio – ha rilevanti implicazioni psicologiche e sociali: uno dei principali rischi è che il senso di pericolo generalizzato possa indebolire i legami relazionali, affettivi e comunitari, facendoci sentire non solo isolati ma anche soli”.
Le continue notizie negative a cui siamo esposti, sostengono gli esperti, ci fa rimanere in stato perenne di allarme il nostro sistema psichico riducendo le capacità riflessive e decisionali. “Chiedere aiuto in queste circostanze – aggiungono – non è una dimostrazione di debolezza ma una espressione di consapevolezza, determinazione e coraggio utili per mantenere il necessario equilibrio tra componenti razionali ed emotive, per comprendere ed elaborare le inevitabili paure ed incertezze di questa situazione di criticità unica”.
La Fondazione Giglio ha attivato una linea telefonica dedicata al centro di ascolto psicologico 0921-920333 a cui risponderanno dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30 gli psicologi dell’Istituto.