Il messaggio di Ape "Turisti godetevi la crociera nel più grande cimitero di migranti d'Europa"

Stragi di migranti nel Mediterraneo, striscione di protesta davanti al porto di Palermo

“Turisti godetevi la crociera nel più grande cimitero di migranti d’Europa”: questo lo striscione (con tanto di traduzione in inglese – proprio a favore di turisti – apparso nella notte in via Francesco Crispi all’ingresso del porto di Palermo a firma di Ape, ovvero dell’Assemblea Popolare Ecologista.

La nota di Ape

“Mentre migliaia di turisti arrivano anche nella nostra città godendosi i giorni di crociera, a pochi chilometri da loro nello stesso mare vengono lasciati morire più di seicento persone soltanto perché con la pelle di un colore diverso e perché vengono dal lato ‘sbagliato’ del Mediterraneo” affermano i militanti e le militanti del collettivo ecologista.

“Stragi come Cutro e Pylos confermano razzismo”

Gli ecologisti proseguono commentando i tragici fatti di Cutro in Calabria e di Pylos in Grecia dove le vittime sono state centinaia e centinaia. “Stragi come Cutro e Pylos ci dimostrano ancora una volta quanto il razzismo e il colonialismo siano radicati nella nostra cultura e nella nostra società, specialmente in chi ci governa a tutti i livelli. Nei prossimi decenni, anche a causa dell’emergenza climatica che renderà inabitabili vaste aree del globo (già adesso in Bangladesh migliaia di persone sono costrette ad andarsene a causa dell’innalzamento del livello del mare), le migrazioni aumenteranno e dobbiamo iniziare a renderci contro che la gestione egualitaria di questi flussi sarà un elemento imprescindibile per fronteggiare la crisi”.

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Il collettivo quindi conclude affermando: “Anche nella nostra città noi ogni giorno continueremo a lottare contro ogni forma di fascismo, di razzismo e di colonialismo! Nessuno spazio ai fascisti”.

Altri 5 sbarchi a Lampedusa

Intanto continuano senza tregua gli sbarchi a Lampedusa. Altri 196 migranti sono sbarcati nell’isola dopo che le 5 imbarcazioni sulle quali viaggiavano sono state bloccate, fra le acque antistanti all’isola e l’area Sar, dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. Salgono a 12, con un totale di 448 persone, gli approdi verificatisi a partire dalla mezzanotte. Sui barchini, partiti da Sfax e Mahdia in Tunisia, c’erano da un minimo di 33 migranti ad un massimo di 48. I cinque gruppi, dopo un triage sanitario a molo Favarolo, sono stati già portati all’hotspot.

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