Palermo

Strage di Casteldaccia, salgono a tre gli avvisi di garanzia, indagati anche direttore dei lavori e appaltatore

Sono arrivate tutte le relazioni tecniche e autoptiche sul tavolo dei magistrati di Termini Imerese che indagano sulla strage sul lavoro di Casteldaccia e, come previsto e più volte annunciato, ecco gli avvisi di garanzia.

Altri due indagati dopo la prima notifica

Ci sono altri due indagati per la strage di Casteldaccia, l’incidente sul lavoro costato la vita a ben 5 operai, 4 della ditta Quadrifoglio group e un interinale di Amap, che lavoravano alla rete fognaria con l’incarico di liberare dalle ostruzioni un impianto di sollevamento dei liquami.

L’avviso di garanzia per omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime è stato notificato al direttore dei lavori del cantiere, un tecnico di Amap, la municipalizzata che aveva appaltato la manutenzione delle fognature. Si tratta di Gaetano Rotolo, funzionario Amap incaricato come direttore dei lavori e responsabile della sicurezza.

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Il secondo nuovo indagato è  Giovanni Anselmo, amministratore unico di Tek, l’impresa titolare dell’appalto dato all’esterno da Amap. Tek, a sua volta, aveva subappaltato alla Quadrifoglio Group, la parte di lavori riguardante proprio la disostruzione dell’impianto di Casteldaccia.

Nei giorni scorsi, alla vigilia delle autopsie eseguite sui 5 corpi, era stato iscritto nel registro degli indagati Nicolò Di Salvo, il titolare della Quadrifoglio group. Si era trattato, dissero da subito i magistrati, di un passaggio tecnico necessario per consentire a Di Salvo di nominare i suoi periti che affiancarono i medici legali durante gli esami autoptici.

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Cosa dovranno accertare le indagini

Al centro dell’indagine, oltre alla catena degli appalti, c’è anche il rispetto delle misure di sicurezza: i primi accertamenti hanno rivelato che le vittime non sarebbero dovute scendere all’interno dell’impianto e che non indossavano le protezioni. A uccidere i 5 operai, come confermato dalle autopsie, è stato il gas sprigionato dai liquami. L’indagine è coordinata dalla Procura di Termini Imerese e condotto la Squadra Mobile di Palermo.

Ieri gli ultimi funerali

Ieri, intanto, è stata una giornata di lutto in tutta la provincia e si sono tenuti gli ultimi due funerali mentre i primi tre si erano tenuti nella giornata di sabato

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