L’ordinanza relativa al transito di biciclette e monopattini nelle strade del centro di Palermo non smette di far discutere. Come ogni atto che ha riguardato la regolamentazione di un aspetto della vita all’interno del quadrante del Cassaro. Le recenti modifiche introdotte dall’assessore Maurizio Carta per stabilire delle fasce di tolleranza in cui consentire il passaggio di mezzi elettrici su via Maqueda, via Ruggero Setimo e corso Vittorio Emanuele non sembrano essere bastate. Alcuni comitati civici stanno già preparando dei momenti di confronto con la cittadinanza. Dal mondo del centrosinistra arrivano invece le prime critiche.
Gli attacchi dal centrosinistra
In una nota inoltrata alla stampa, Massimo Castiglia, Antonio Nicolao e Fabrizio Brancato prendono le distanze da quanto dichiarato ieri dall’assessore Carta su un confronto con la I Circoscrizione. “Non ci risulta che sia stata mai coinvolta o chiamata in causa, che abbia partecipato a tavoli di discussione o confronto, o che sia stata messa a parte delle idee e delle strategie dell’Amministrazione Comunale che ha emesso un’ordinanza confusa e di difficile applicazione, a nostro parere più tendente allo schizofrenico che ”all’equilibrata sintesi””.
I tre esponenti del centrosinistra puntano il dito sull’assenza di strutture destinate ai mezzi della mobilità sostenibile nel cuore pulsante della I Circoscrizione, ovvero via Roma. “Malgrado le modifiche, l’assessore continua a mandare i ciclisti a percorrere la trafficatissima via Roma, in attesa di progettare e realizzare la pista ciclabile. L’attuale Giunta, dopo 2 anni di governo inizia ora a pensare alle piste ciclabili in via Roma? Fino ad ora cosa hanno fatto su questo tema?“.
Si muove anche il fronte civico
Un’ordinanza sulla quale si muoverà anche il mondo civico. Domenica 3 marzo è stata infatti convocata un’assemblea cittadina da parte del comitato “Per una mobilità davvero sostenibile anche a Palermo”. Il gruppo si riunirà alle ore 17 in piazza Borsa per discutere con la cittadinanza proprio del documento emanato per regolare il transito di biciclette e monopattini nel centro città. Fatto sul quale gli esponenti civici avevano avviato una petizione online per chiedere lo stop dell’atto. Proposta che ha raggiunto oltre 2300 firme. “Purtroppo ad oggi nessun riscontro concreto è giunto da parte dell’Amministrazione Comunale di Palermo. Solo dichiarazioni”, hanno affermato gli organizzatori. Inoltre, questa sera, un altro gruppo civico, denominato “Critical Mass“, si darà appuntamento in piazza Borsa per una sorta di manifestazione green. Il raduno è previsto per le 19 in piazza Bellini.
Come è cambiata l’ordinanza su biciclette e monopattini in centro
Con riguardo al provvedimento, l’atto interessa in particolare i tre assi principali dell’area pedonale del centro di Palermo. In via Maqueda, nel tratto compreso fra via Cavour e piazza Bellini, gli uffici del Comune istituiranno una fascia di tolleranza oraria in cui i mezzi potranno transitare compresa fra le 5 e le 10. Arco temporale in cui i mezzi di mobilità sostenibile potranno passare nell’area in oggetto, sulla quale però vigerà il divieto di transito per tutto il resto della giornata. Sarà consentito invece il passaggio di biciclette elettriche e monopattini nel tratto di via Maqueda compreso fra piazza Bellini e piazza Sant’Antonino, con un limite massimo di velocità fissato a 6 km/h.
Su corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso fra via Matteo Bonello e i Quattro Canti (piazza Vigliena) e in quello fra via dei Tintori e via Roma, è stato istituito il divieto di transito per i monopattini elettrici nei giorni feriali e festivi, tranne che nella fascia fra le 5 e le 10 del mattino. Vincoli che, per le biciclette, saranno in vigore nei giorni festivi e prefestivi. Le stesse regole saranno in vigore anche sul tratto fra via Porto Salvo e via dei Tintori, nonchè fra via Roma e piazza Villena. Invece, con riguardo a via Ruggero Settimo, sarà in vigore il divieto di transito di biciclette e monopattini dalle ore 10 alle 20 dei giorni festivi e prefestivi.
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