Il questore di Latina ha vietato il concerto del cantante neo melodico palermitano Agostino Galluzzo, in arte Daniele De Martino, in programma in un bar caffetteria di Sezze Romano il prossimo 2 ottobre. Un provvedimento simile ad altri già adottati in altre parti d’Italia.
Più volte segnalato
“L’artista già in passato – si legge nella nota della questura di Latina – è stato raggiunto dalla misura di prevenzione dell‘avviso orale emesso dal questore di Palermo, a seguito della sua condotta anti sociale, in quanto non estraneo al contesto malavitoso, i cui testi musicali veicolano messaggi espliciti contro i collaboratori di giustizia e sono inoltre espressione di solidarietà al sistema delle mafie. La contiguità del cantante con tali ambienti malavitosi è inoltre attestata dalla pubblicazione, sui propri profili social, di fotografie che lo ritraggono in compagnia di noti esponenti di Cosa Nostra”.
A rischio ordine pubblico
Il questore di Latina Michele Maria Spina ha vietato il concerto per “evitare che gli eventi programmati – si legge sempre nella nota – abbiano conseguenze e ricadute negative sull’ordine e sulla sicurezza pubblica, con manifestazioni che sono inoltre in grado di influenzare negativamente le coscienze di numerose persone”.
Risposta via facebook?
Intanto sulle sua pagine pubbliche di facebook, il cantante sembra in qualche modo dare una risposta, seppur non esplicita, a quanto sta accadendo: “Non dare peso alle parole, agisci sempre con la verità del tuo cuore” scrive.
Stessi provvedimenti nei giorni scorsi
In questi giorni gli stessi provvedimenti erano stati adottati da un sindaco calabrese e dal questore di Palermo sempre per le stesse ragioni. Il cantante, già nel giungo dello scorso anno, era stato raggiunto da una misura di prevenzione, quella per l’appunto dell’avviso orale. Il provvedimento aveva raggiunto il noto cantante neomelodico, che, secondo il provvedimento, sfruttando la popolarità conseguente alla propria professione, in diverse occasioni ha manifestato vicinanza agli ambienti malavitosi. In particolare, il cantante palermitano di recente aveva fatto alcune affermazioni pubblicate sui profili social web indirizzate ad alcuni giornalisti esponenti del mondo civile nella lotta alla mafia. L’artista aveva anche pubblicato nel mese di maggio dello scorso anno un brano musicale contro i pentiti di mafia.
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